Gli anziani venditori-diffusori della Vita perseguitati dal regime del Falso-animalismo!

Gli anziani venditori-diffusori della Vita perseguitati dal regime del Falso-animalismo!

L’anziano venditore diffusore della Vita

 

IL VECCHIO VENDITORE DELLA VITA – una professione antica da incentivare e valorizzare!

 

Che poesia. Vera poesia! Ricordo, ricordi di bambino, con nostalgia e simpatia quell’anziano con la coppola, corpulento, che nelle sue grandi mani teneva tanti cuccioli che vendeva ogni sabato al mercato a Maglie, traendoli fuori dalle scatole di cartone che odoravano di latte.

E certamente in ogni territorio vi erano uno o più ambulanti impegnati in questa preziosa attività, quella del “canaro”.

Queste persone, questi venditori, rigattieri di cucciolate, svolgevano una funzione importantissima, bella come quella dei rigattieri antiquari che impediscono che tanti utili e storici oggetti vadano perduti, ma trovino nel riciclo nuova vita.

Chi aveva dei cani che cucciolavano in casa o nel giardino e non poteva tener tutti i cuccioli per questioni di spazio, li dava a lui appena divenuti più autosufficienti, sovente gratis, e quell’anziano provvedeva a venderli a poco prezzo nei mercati all’aperto e nelle varie fiere della zona.

Era la vita che si diffondeva, e quell’uomo svolgeva una funzione importantissima laddove le famiglie non riuscivano a donare tutti i cuccioli, benché, c’è da dire, erano pochi quelli che davvero non riuscivano a donarli direttamente senza passare da quel venditore, perché la domanda di cuccioli era altissima, tanto che appena si sapeva che in una famiglia una cagna aveva cucciolato, e così le gatte, arrivavano già da ogni dove genitori con figli da altre famiglie della città o paesi vicini a prenotare i cuccioli, scegliendoli per sesso e colore, guardandoli e facendo sì che il figlio o la figlia scegliesse sorridente e gioiosa quello a lui o a lei più simpatico.

Bellissimo
natura
poesia
tradizione pluri-millenaria
ecosostenibilità vera
biodiversità!

Qualche cucciolo moriva, ci mancherebbe, è più che normale e veniva sepolto nei campi divenendo compost.

Oggi questo mondo, che è il nostro mondo, e il nostro mondo più bello, in pochi anni, gli ultimi anni, è stato demonizzato, perseguitato, infamato, distrutto
dalla inoculatasi ideologia falso-ecologista falso-animalista messa in piedi e diffusa come un’epidemia delle menti con meme strumentali e mistificatori
falso scientifici snaturati
a supporto del business dei canili/gattili e della sterilizzazione seriale degli animali, cani e gatti.
E così, come nell’arrivo di bande mafiose per il controllo del territorio, così sono stati ferocemente colpiti e abbattuti in Italia i saggi gangli del vecchio sistema di propagazione e diffusione della vita!
Una gioventù bruciata credutasi intellighenzia, ma che era solo squallore guidato da interessi di varie furbe lobby, armatasi e indossata la pettorina contro la saggezza dei nonni!

Un suicidio culturale e un auto-attentato paesaggistico e alla biodiversità complessiva ed economia antica del territorio che ha favorito i grandi business del monopolio anche sugli animali, la cui fertilità è stata strappata ai cittadini, insieme alla democratica libertà naturalistica di allevarli in massima libertà;
e se prima i cani venivano anche donati gratuitamente, oggi li han trasformati in un bene di lusso, costosi da prendere, come da mantenere,
impasticcati di farmaci, cibi iper-trasformati industriali, e in maniera coatta vilipesi dalla stuprante sterilizzazione, con una conseguente salute non chiamabile più neppure salute!

Il sistema politico amministrativo territoriale deve prendere atto del gravissimo errore compiuto nel perseguitare queste figure professionali antiche belle poetiche, invece di supportarle e riconoscerne il valore sociale.
E quegli operatori hanno subito una persecuzione, roba da rastrellamenti delle SS, cui purtroppo si è prestato ingenuamente anche il tessuto civico complessivo, acritico e distratto nei confronti delle follie che stavano avvenendo contro quelle persone prive delle armi dialettiche per difendersi e difendere ciò che facevano, e la loro categoria aveva fatto nei secoli, di fronte allo tsunami imprevisto per loro, impensabile, di una società dei più giovani completamente degenerata fanatica alienizzata a sé stessa, alla sua storia, al Genius loci e alla natura, alla sua natura medesima, in conflitto prima di tutto con sé stessa e poi con tutto il resto di conseguenza!
Un agire assolutamente falso-animalista nel quale era morta ogni saggezza, ogni scienza, ogni razionalità!

Bisogna riscoprire il ruolo di questo professionale anello sociale oggi spezzato, ricostruirlo con la collaborazione di giovani sensibili davvero e dei comuni, per poter fermare il vile business dei canili e dei gattili e quello correlato della sterilizzazione degli animali, a fini di perversione e monopolio, che rende ancor più mostruosi quei moderni lager per animali!
Business su cui gravitano anche grandi interessi farmaceutici.
Business che mira ad accrescersi ancora di più e radicarsi con la follia dell’anagrafe canina, e c’è persino chi invece di distruggere questa come necessario, vorrebbe istituire l’anagrafe dei gatti e microchippare persino questi!
E dopo passerebbero, se non fermati adesso, al microchip forse persino dei ricci di campagna e delle volpi!

Il cane e il gatto, come cellule di un corpo, così essi sono per la loro specie momenti di passaggio, tappe dell’albero della vita, per cui fondamentale è la loro fertilità, che si possano accoppiare e cucciolare.

L’ anagrafe canina è uno spreco in termini burocratici, è uno stratagemma costruito con varie scuse e volto solo al controllo ai danni delle comunità, delle loro libertà naturalistiche plurimillenarie all’allevamento e coltivazione libera di ogni specie senza estinguerla, e ai danni degli animali che vivono da sempre accanto agli uomini.

Per capire la cascata di speculazioni legata all’anagrafe canina pensiamo alla vaccinazione o alla sverminazione che potrebbero essere rese obbligatorie, o pensiamo alla bella pratica della sepoltura del corpo esanime del proprio cane, una volta morto, nella propria campagna, per chi ne ha una. Ebbene, o meglio è male, una volta microchippato il cane bisognerà certificarne la morte, ergo passaggi speculativi.

E se con varie scuse sanitarie si arrivasse a vietare la libera sepoltura? Si potrebbe inaugurare il business del cimitero pubblico o privato per i cani “certificato”! O arrivare ad indicare in quali forni crematoi autorizzati portar il corpo del cane deceduto per smaltirlo come classificato “rifiuto speciale”, sempre pagando! Tutto per snaturare con false scuse di miglioramento degli standard ambientali e di sicurezza sanitaria … e intanto si spezza così la semplicità della ecosostenibilità più naturale saggia ed economica. Ok dare buone norme per la sepoltura, profondità della buca ad esempio, ma al di là di questo quasi tutto il resto in più sarebbe da stigmatizzare!

Se dovesse già esser stato vietato di liberamente seppellirsi il cane morto in giardino o il pesce rosso morto (magari per il pesce rosso invocando la necessità della sua tracciabilità contro la diffusione delle specie esotiche, altro meme strumentale in affermazione da parte della Falsa-ecologia speculativa), e non mi meraviglierebbe che l’animazzismo abbia fatto già varare un’altra oscena delle sue leggi di regime della morte, LA LEGGE VA CAMBIATA!

Parliamo e scriviamo anche per migliorare le nostre leggi contro i soprusi della follia perversa e della speculazione! Contro il golpe soft della Falsa-ecologia che ha espugnato accademie, partiti e istituzioni in questi ultimi anni. Le leggi sono strumenti per migliorare la convivenza tra uomini e degli uomini con l’ambiente, non devono essere usate per eliminare i diritti più belli dei popoli e i diritti alla vita, presenza e procreazione delle specie!

L’ideologia falso animalista ingigantisce o inventa drammi di maltrattamento degli animali per poter cavalcare questa scusa del maltrattamento/sfruttamento degli animali per strappare del tutto gli animali agli uomini, sterilizzandoli e controllandoli. È un regime. Il regime falso verde.

Solo ad esempio metto qui il link di un video che ha avuto grande diffusione in Facebook nel quale viene liberato un cane che è nella terra e dalla quale sbuca la sua testa,

(Dal link facebook: https://www.facebook.com/jornalcamacari.com.br/videos/2218353125116953/ video pubblicato su YouTube il 30 novembre 2018, e traducendo in portoghese scrivono “Resgate de um cachorro que foi enterrado vivo. Policiais investigam o autor do crime pelas cameras das redondezas da rodovia. Cachorro é enterrado vivo. Muita maldade”, tradotto: “Salvato un cane che è stato sepolto vivo. Gli agenti di polizia indagano sull’autore del reato dalle telecamere dei dintorni dell’autostrada. Cane è stato sepolto vivo. Peccato”)

 

e si grida che qualcuno cattivo lo ha sepolto vivo per ucciderlo lasciandolo morire di fame, ma dei volontari lo hanno visto e lo hanno salvato in tempo dalle male intenzioni di quel cattivo uomo misterioso andato via!(?)

Ma appena scavano per liberarlo si vede che la terra sopra di lui è parecchio dura e non potrebbe essere così se è stato sepolto da poco, inoltre il cane è in buona salute quindi stava lì da poco tempo, inoltre non ha le zampe legate, come si poteva pertanto seppellire un cane non legato?! Che se ne sta buono mentre gli si getta sopra la terra?
In rete si trovano tante storie di cani che entrano all’interno di tane di altri animali e che restano incastrati all’interno, magari nel tratto di uscita,
vedi questi due casi:

-) “Cane finisce in tana di tasso / Liberato dopo 20 ore – La profonda cavità si trovava in una zona franosa/L’intervento dei Vigili del Fuoco dura 3 ore – Brutta avventura per un cane da caccia che, nel pomeriggio di sabato 25 ottobre, a Montecosso di Seripoli (località tra Città di Castello e Promano), è rimasto intrappolato in una tana di un tasso fino alla tarda mattinata del giorno successivo”, 27 ottobre 2014, al link: https://tuttoggi.info/cane-finisce-in-tana-di-tasso-liberato-dopo-20-ore/241442/?fbclid=IwAR3ti59ZzT21FLRFDiEqvNIPqL1ox6sE3SNeC33G6WSudOJZv6T8xjiW95g

(Cane finisce in tana di tasso)

 

-) “Salvato il cane intrappolato nella tana della volpe – un cane è rimasto per due giorni intrappolato nella tana di una volpe a Vaglia, nel Mugello, in Toscana. E’ stato salvato dai vigili del fuoco”, 11 novembre 2015, al link: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2015/11/11/foto/salvato_il_cane_intrappolato_nella_tana_della_volpe-127145504/1/?fbclid=IwAR14kHy2PtqtUzLBL14m10qk6HM6M9sfS7CFoIK9-8bFWdOGQx2iNlGCrPM

(Cane finisce in tana di volpe)

 

Se si guarda poi il video si nota che nello spazio attorno sono presenti altri possibili ingressi della tana nella quale il cane si era ficcato spinto dal suo istinto venatorio,

Fotogramma video del cane sepolto da uomo o intrappolato in tana di un altro animale. Possibile altro ingresso della tana indicato dalla freccia rossa. Il titolo in portoghese dice “Il cane è sepolto vivo. Peccato“.

ma nella drammatizzazione e ignoranza naturalistica del falso animalismo non si accenna questo e si strumentalizza il tutto mistificandolo affinché si creda sempre che gli uomini sono cattivi contro gli animali per legittimare la loro estinzione nella forma di “amorevole” eutanasia di specie con la loro sterilizzazione a tappeto, roba da soluzione finale da IV Reich, che sta avvenendo attorno a noi nella odierna inciviltà occidentale snaturatasi.
Del resto questo falso animalismo è capace di parlare di maltrattamento contro gli animali ad opera dell’uomo se si consente ad un cane di scavarsi la cuccia come secondo suo istinto nella terra!

Manifestino a stigmatizzazione della follia falso-animalista odierna nella degenerata inciviltà occidentale

 

Manifestino di sensibilizzazione contro la follia del Falso-animalismo

 

Allo stesso modo quante volte sentiamo parlare del mascherato avvelenatore di cani e gatti che getta veleno topicida/ratticida per ucciderli nelle varie aree italiane?!

E invece l’aumento dell’uso del veleno contro topi e ratti è una conseguenza proprio della diminuzione dei gatti che vengono sterilizzati e catturati dal falso animalismo, nonché con divieto alle famiglie di farli liberamente scorrazzare per le strade, nei giardini e sui tetti, com’è bello che sia, ad incontrarsi, azzuffarsi ed accoppiarsi, inseguendo e catturando topi e ratti.

Circolo vizioso falso-animalista
DA CAPIRE E FERMARE!

 

Questo fa un vero gatto fertile, predare i ratti, uccellini e lucertoline con le quali i gatti vivono in equilibrio dinamico preda-predatore da millenni in Europa, ma il falso animalismo vuole impedire persino questo!

 

Gatto, particolare di mosaico, dalla Casa del Fauno – Pompei romana

 

È un sistema assai malato tutto quello falso-ecologista, la cui malattia deriva dalla sua snaturazione di fondo!

Capita però la malattia patologico-speculativa in corso non si può non intervenire per risanare ogni cosa, è questione di civiltà prima ancora che di ambientalismo!

(Testi tratti dal post facebook del 18 dicembre 2018 al link: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10218140072563366&set=a.10215501812728519&type=3&theater&ifg=1)


 

Nel Regime falso-animalista si strumentalizzano casi di maltrattamento degli animali per vilipendere la loro fertilità e sterilizzarli a tappeto.

 

LA VERITÀ SULLE TANTE NOTIZIE ORMAI NEI SITI ANIMAZZISTI TUTTE DI CUCCIOLATE DI CANI E GATTI TROVATE ABBANDONATE NEI CASSONETTI OVUNQUE …

 

SAPPIAMO, delle volontarie più etiche han parlato, in merito a questa storia sovente ormai simulata mistificata strumentalizzata dei gattini e cagnolini appena nati, o meno, gettati nei cassonetti o chiusi in buste o scatole e abbandonati in ogni dove in tutta Italia, che si vedono in rete con tanto di foto degradanti!

Certo qualche volta succede davvero, ma siamo ormai ben al di là di ogni normale statistica!!!

Le false animaliste minacciano proprietari, solitamente poco abbienti o comunque ritenuti da loro ingenui, che fanno cucciolare i loro animali, COME GIUSTO E SACROSANTO CHE SIA,

li minacciano di denuncia per varie irregolarità adducendo le leggi razziali che dal 91 son state varate contro le libertà naturalistica all’esistenza libera e all’allevamento domestico di cani e gatti de facto, nel verso della loro sterilizzazione a tappeto, fino alle leggi sul maltrattamento animale adducendo chissà quali mancanze, ora alimentari, ora di confort, ora la cuccia non adeguata a 5 stelle, (quando il cane se può se la scava nella polverosa terra!); si fanno allora consegnare i cuccioli in cambio del silenzio, insomma una minaccia, è racket animazzista; cuccioli di cui simulano il solito abbandono strappalacrime con le loro foto messe in rete con post pieni di bestemmie contro chi li avrebbe fatti nascere e gettati, e li danno in prezzolata adozione con vincolo ferreo di sterilizzazione, e chiedono soldi, oboli volontari per mantenerli nel frattempo, quindi sterilizzano la cagna o gatta di proprietà della spaventata proprietaria o proprietario ignorante, (in merito a queste zoomafie), che hanno vittimizzato insieme ai suoi poveri animali! Operazioni da malavitosi sceriffi animazzisti!

No ai canili lager gulag di sterilizzazione seriale

 

(Testo tratto dal post facebook del 5 aprile 2018 al link: https://www.facebook.com/oreste.caroppo.9/posts/10216154281759837)

 


La virtuosità!


 

 

”La follia di quegli umani che ci vogliono sterilizzare tutti temiamo davvero, incommensurabilmente più dei lontani botti di Capodanno !” Locandina

Manifestino di sensibilizzazione contro la follia del Falso-animalismo

 

Non Salviamo I Cani Di Tutto Il Mondo: Salviamo Almeno Il Nostro!!

Publiée par Cinofilia Naturale – Educazione cinofila alternativa sur Jeudi 23 août 2018

Ottimo video dalla pagina Facebook Cinofilia Naturale

 

 

 

 

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