Il FANATISMO MACABRO del falso ANIMALISMO vuole ESTINGUERE le specie viventi! CONOSCERLO e FERMARLO con urgenza ovunque!

Il FANATISMO MACABRO del falso ANIMALISMO vuole ESTINGUERE le specie viventi! CONOSCERLO e FERMARLO con urgenza ovunque!

 

Sterilizzazione seriale dei gatti ad opera del Falso animalismo. Meme tratto dal link facebook, opera eloquente di Paolo Condor Klan utilizzando una foto purtroppo reale diffusa in internet, come reali e tratte dal web le numerose immagini di sterilizzazione di animali in questo articolo esposte.

 

LA RATIO MACABRA NASCOSTA NEL FALSO ANIMALISMO
una volta compresa non puoi tornare indietro e devi operare con urgenza a favore della fertilità e quindi della vita prima che sia troppo tardi ed essi raggiungano il loro obiettivo di estinzione del vivente e delle sue specie e razze/varietà.
Violenza della sterilizzazione dei gatti
Ci sono apparentemente delle cose non logiche quando si valuta il comportamento degli psicopatici falsi animalisti.
Vediamone alcune.
Dicono che il cane non va maltrattato legandolo alla catena.
Se anche per qualche momento attacchi in giardino il cane alla catena cercano di denunciarti per maltrattamento animale, se invece passeggi con il cane all’esterno pretendono pena denuncia che tu lo porti al guinzaglio.
Ma che differenza c’è tra la corda con collare fissa con il cane in giardino, e la corda con collare del guinzaglio?
Ogni animale ovviamente ama la libertà, ma loro attraverso il concetto di demonizzazione della libertà sotto il nome “randagismo”, quasi un sinonimo di accattonaggio animale, attaccano la presenza di cani liberi e di gatti liberi, semi-liberi come sempre è stato in sinantropia negli spazi dove è presente maggiormente l’uomo.
Definiscono tenere “bene” un gatto tenerlo chiuso segregato in casa.
W evviva invece il detto ”randagismo”, termine con cui i falsi animazzisti denigrano e demonizzano la libertà fertile della vita che vogliono interrompere per sempre!
Non vogliono neppure che giri libero in un giardino privato perché altrimenti prederebbe lucertoline, piccoli roditori e uccellini secondo il suo istinto.
Ma alla fine quanti animali non sono macellati per produrre le crocchette che i falsi animalisti danno a cani e gatti?
E vorrebbero addirittura che le crocchette fossero vegan contro la natura carnivora del cane e del gatto.
C’è chi propone di mettere i sonaglietti al gatto perché così non riesca facendo rumore a cacciare le sue tipiche piccole prede, ma c’è chi evidenzia che ciò è frustrante giustamente per i gatti e si oppone ai sonaglietti.
In realtà credo che non vogliono i sonaglietti soprattutto perché sarebbero un alibi che permetterebbe di legittimare la libera mobilità del gatto fuori dallo spazio della chiusa abitazione.
Orrori del falso-animalismo, la sterilizzazione a tappeto dei Cani – immagini di interventi di sterilizzazione che si rinvengono su internet.
Limitiamoci qui con gli esempi, ma se ne potrebbero fare tanti altri.
Uno pensa che il falso animalista che crede vero animalista agisca esclusivamente e in assoluto contro le occasioni di sofferenza dell’animale.
Ma se si assume questo principio tante contraddizioni logiche, anche in minima parte sopra elencate, non tornano.
Se invece si ipotizza che la macabra ratio di tutto il loro agire sia combattere la vita stessa degli animali considerata come fonte prima di ogni possibile dolore, di ogni possibile sofferenza per l’animale, allora si trova la quadratura del cerchio!
La vita come negatività assoluta poiché presupposto per ogni possibile sofferenza!
Didascalia immagine: particolare da una mostruosa locandina del falso animalismo internazionale pro sterilizzazione seriale a tappeto dei gatti. Propaganda e piano del falso animalismo. Sono pro sterilizzazione e si mascherano dietro il no al taglio delle orecchie e della coda dei cani, pratiche anche per me discutibili, e poi loro medesime spuntano con una piccola mutilazione anche un orecchio dei gatti che dopo la sterilizzazione eventualmente rilasciano liberi quando randagi. Estratto da un manifesto del Falso-animalismo internazionale.
Non vogliono farli uscire gli animali da casa. Vogliono tenersi chiusi in lager canili e gattili e falsi santuari falso animalisti quando non si può o non è possibile o non si riesce a farli adottare con le condizioni che loro pongono da privati.
Condizioni che loro devono verificare scrupolosamente all’inizio e nel tempo pena la sottrazione dell’animale dato in affido, anche coinvolgendo le forze dell’ordine.
Piccolo gatto persino sterilizzato.
Quando passeggiano fuori con il padrone non vogliono che possono scappare, da qui il guinzaglio obbligatorio.
La paura per questi mostruosi falsi animalisti è che l’animale possa scappare magari attratto dai feromoni di qualche cagna in calore o spinto solo dai propri ormoni sessuali in subbuglio e accoppiarsi. Questa è la vera ragione di fondo, ma la nascondono sotto la ragione secondaria del rischio che l’animale finisca sotto qualche macchina.
Vogliono pertanto sterilizzare tutti gli animali con la scusa di fare ciò sotto anestesia o chimicamente, adducendo di non cagionare alcun dolore agli animali, in realtà resi così degli handicappati estinti.
Alla minima occasione sanitaria propongono o accettano l’eutanasia dell’animale convincendo e convincendosi che non vi siano speranze di cura o semplice guarigione dell’animale.
Per giustificare la sterilizzazione arrivano ad ogni possibile contraddizione, la più alta fra tutte definire atto di amore per gli animali sterilizzarli; (sterilizzeresti un figlio che dici di amare? Basta ad argomentazione questa domanda retorica).
O a contraddizioni veterinarie, come presentare la sterilizzazione come un aiuto preventivo per l’animale che non avrà più il rischio di avere tumori alle gonadi in quanto le gonadi vengono rimosse in certi interventi di castrazione chirurgica, (e magari poi invece sviluppano tumori e altre malattie altrove!
In primis fra tutte l’obesità, la stanchezza cronica, eccetera, ma pochi veterinari ammettono l’evidenza della correlazione di queste con la sterilizzazione, tanto che la castrazione chirurgica viene dalla zootecnia dov’è praticata da secoli per favorire l’ingrasso dell’animale da macello; pensate un po’ che contraddizione!).
Presentano la sterilizzazione come una soluzione a ingigantiti problemi di convivenza con l’animale che in realtà nascono già da perversioni di fondo, come ad esempio il tenere il gatto chiuso in casa che quindi spruzzerebbe orina ovunque sotto l’istinto dei suoi ormoni sessuali, ecc. Come una panacea etologica: i gatti in tal modo non si azzuffano più per accoppiarsi, quindi non rischiano di ferirsi.
Per poi arrivare ad altra vette psicopatologiche: le gatte secondo queste sedicenti animaliste non godrebbero nell’accoppiamento, e ogni loro accoppiamento è uno stupro da parte dei gatti maschi. Il parto solo e soltanto una sofferenza… Tutto materiale folle che mostra come diverse false animaliste proiettano all’esterno sugli animali quelli che sono i loro profondi problemi individuali sessuali e di rapporto con la femminilità. Problemi esistenziali.
“Animazziste” (false animaliste, anche dette “volontarie dell’Apocalisse”) violente come indemoniate pur di raggiungere il loro macabro scopo. Robe da non credere ma reali e che portano a credere a tante apparenti esagerazioni del Malleus maleficarum.
Talvolta anche i problemi sessuali dei falsi animalisti sovente non a caso anche pro gender …
Mentre nella natura animale il piacere viene utilizzato come moneta perché l’animale faccia ciò che è suo dovere secondo natura a difesa della sua individualità e nel complesso a difesa del prosieguo della sua specie.
Non sanno che la donna umana ha orgasmi non soltanto durante il coito, ma anche durante il parto che avviene senza droghe anestetizzanti e durante l’allattamento?!
Ed è pertanto presumibile che anche nonostante la conformazione più aggressiva del pene dei gatti un misto di dolore e piacere caratterizzi il coito per la gatta, che non manca quando in estro di miagolare attirando i maschi.
Quindi al di là di tutte le giustificazioni ciò che loro vogliono è spegnere la vita.
Estinguere.
Sterilizzazione gatto.
Sono contro la caccia, ma della caccia temono proprio che essa possa essere svolta in forme ecosostenibili, cioè senza mai estinguere le prede, invece loro vogliono fermare la caccia per poter evitare che vi siano i ripopolamenti anche tramite allevamenti o progetti naturalistici di rinaturalizzazione, e poter procedere alla sterilizzazione anche degli animali selvatici, ad esempio con vaccini anticoncezionali, con la scusa ad esempio del sovrappopolamento.
Potendo sterilizzerebbero i predatori perché non possano predare e le prede perché non possano essere predate.
Vogliono per questo addurre con la scusa del fantomatico Global warming antropico la necessità di passare con imposizione ad una alimentazione vegan per tutta la popolazione mondiale per poter fermare ogni allevamento anche quelli ecosostenibili bucolici perché in essi sempre la vita viene preservata generazione dopo generazione senza mai sterilizzare tutti i capi, invece loro vogliono sterilizzare tutti gli animali allevati e questo accade quando riescono a portarli nei loro santuari del falso animalismo dove dicono di averli messi al sicuro dalla macellazione o altro sfruttamento.
Non vogliono quindi che i gatti possano predare liberamente topi e ratti, e propongo di sterilizzare i ratti.
Così sterilizzano persino gli animali all’interno degli allevamenti di tigri e altri grandi felini su cui riescono a mettere le mani dopo campagne denigratorie e utilizzando leggi del falso animalismo che sono riusciti a farsi varare.
Con la scusa di evitare la sofferenza animale riescono a entrare nel sistema che vogliono demolire, prendere tutti gli animali e sterilizzarli e così estinguendoli.
Sono molto capaci in tutto ciò in quanto da grandi fanatici dedicano interamente a questo loro progetto nero l’intera loro esistenza.
Persino la loro stessa formazione professionale.
Lo stesso fanno quando riescono a mettere le mani sugli animali all’interno degli zoo e gli animali del circo.
Partono dagli animali domestici in quanto per loro è più facile giustificare i loro piani, anche perché hanno denigrato dal punto di vista di una falsa ecologia gli animali domestici rispetto agli animali selvatici, quando invece anche tanta bio varietà vi è tra gli animali domestici e tramite la domesticazione tanti animali selvatici hanno potuto continuare ad esistere sulla nostra Terra e dalle forme allevate possono anche tornare ad inselvatichirsi e rioccupare antiche nicchie ecologiche selvatiche (vedi il caso dell’estinto bovino selvatico uro e oggi vive nelle domestiche mucche podoliche italiane), idem il grande valore conservazionista degli zoo (vedi solo ad esempio il caso del bisonte europeo salvato dall’estinzione in natura a causa di una condotta venatoria non ecosostenibile, tramite gli zoo, e da lì è tornato in selvatico a ripopolare l’Europa), ma loro vogliono anche mettere le mani ovviamente sugli animali selvatici e cominciano ad esempio alleandosi con i razzisti puristi verdi della Falsa ecologia per poter così catturare e sterilizzare tutti gli animali di specie definite alloctone (come le nutrie e i procioni) e gli esemplari definiti impuri come ad esempio i lupi impuri secondo loro semplicemente perché nati dall’accoppiamento con i loro cugini i cani, o perché si accoppiano con cani generando ibridi, e così vogliono sterilizzare i gatti domestici con la scusa che rischierebbero di accoppiarsi con i loro cugini selvatici che appartengono comunque sempre alla stessa specie vivente in Italia e nel bacino del Mediterraneo sin dal Pleistocene;
Sterilizzano le Nutrie – dicembre 2018, Torino, foto su internet
così con scuse di purissimo verde vogliono mettere le mani sui cinghiali che oggi vivono in Italia dicendoli non del tutto autoctoni ma fortemente imparentati con esemplari giunti dai Balcani o da altre parti d’Europa ad opera dell’uomo ma spesso anche semplicemente grazie a naturali migrazioni di questi animali che appartengono comunque alla stessa specie del cinghiale italiano, e che possono nuotare persino in mare per chilometri e chilometri.
Capisci allora perché ogni cane o gatto o altro animale che danno in adozione vogliono che lo sterilizzi o che sia già sterilizzato pena l’impossibilità di adozione, persino quando affidano criceti vogliono che siano tenuti in gabbie singole espressamente, con controlli periodici da parte di agenti falso animalisti, affinché non vi siano riproduzioni.
E tutti i farraginosi cavilli che vogliono mettere per tenere un cane o un gatto di proprietà, dal microchip, trasportini a norma, vaccinazioni ed altri trattamenti farmacologici e chirurgici obbligatori, assicurazioni per danni causati da animali che vanno in giro da soli, persino vogliono che sia obbligatoria la sterilizzazione non solo per gli animali randagi ma anche per quelli di proprietà, e anche addirittura per gli animali esotici domestici adducendo ragioni di razzismo verde contro la possibilità di naturalizzazione di specie esotiche che loro aborriscono, a tantissime altre accortezze che servono per trasformare un animale in un bene di lusso, persino addirittura stalking contro chi ha i pesci rossi in una palla di vetro pena multe e denuncia di maltrattamento.
Denunciano persino la pratica di far sì che il cane portato a passeggio defechi su suoli terrosi o erbosi laddove questa deiezione altro non è che buon concime per la vegetazione e alimento per tanti insetti e non solo.
Snaturalizzazione a 360° che porta addirittura a favorire l’imbustamento delle deiezioni dentro buste di plastica, anziché lasciarle in natura sulla terra magari bagnate con un po’ d’acqua contro il cattivo odore per i passanti.
Tutto per scoraggiare gli uomini ad avere animali scoraggiando pertanto ogni allevamento a tal fine, indipendentemente dal tipo di allevamento ma semplicemente perché l’allevamento per ragioni economiche ovvie non spezza la catena della continuità della vita tramite la fertilità.
Vogliono spezzare l’antico bellissimo rapporto di do ut des tra l’uomo e il resto della natura che è sempre un bel rapporto comunque quando la specie/razza animale non viene estinta ma anche se sfruttata viene scrupolosamente fatto riprodurre. E questo è sempre vero conservazionismo.
Testuggini persino castrate, foto di base in internet da siti che pubblicizzano tale intervento contro la loro fregola amorosa in cui possono ferirsi, per cui tale “prevenzione” assurda proposta! Pazzesco.
 
Vale anche per chi ha animali esotici, invece di essere contenti che si abbia in tal modo nel mondo una rete di serbatoi di animali fertili magari nati in cattività e che vengono fatti riprodurre, è così ad esempio che è stato possibile salvare dall’estinzione l’Ara di Spix estinta allo stato selvatico, si adducono invece ragioni insostenibili di pseudo-conservazionismo per sequestrar tali animali, (talvolta addirittura anche piante!), per avviarle in un centro di recupero dove però questi animali non vengono assolutamente recuperati, nel senso che né vengono fatti riprodurre, né vengono reintrodotti nei loro luoghi di origine, e talvolta vengono persino sterilizzati, e quindi capisci che è tutto programmato semplicemente per poter utilizzare anche la scusa conservazionista per fermare la fertilità, il ciclo della rinascita.
Stigmatizzano tutto come maltrattamento, anche se lasci per qualche ora il cane sul balcone, per poter intervenire, anche con le forze dell’ordine e mass-media, sequestrare l’animale e sterilizzarlo con la scusa di accudirlo.
Se invece sanno, e loro monitorano tutto il territorio, che il tuo animale è già sterilizzato stai tranquillo che anche se fai qualcosa non propriamente all’altezza di una ineccepibile condotta anti sofferenza loro non ti stalkereranno.
Una volta che hai capito tutto questo non puoi tornare indietro senza diventare un loro complice, devi pertanto assumere un atteggiamento naturalistico di cavaliere a difesa dei deboli e oggi i deboli non sono solo bambini umani orfanelli ma anche tutti questi esseri viventi che i falsi animalisti falso ecologisti oggi vogliono sterilizzare. Devi dobbiamo combattere tutto questo, ciascuno deve diventare custode della vita, operare per conservare la fertilità degli animali, fare rete tra questi cavalieri della vita, combattere i movimenti e le leggi del falso animalismo e della falsa ecologia che sta arrivando persino a parlare di divieto di piantare delle piante come per esempio l’Ailanto o il Giacinto d’acqua; si devono distruggere semplicemente con la giusta informazione naturalistica i loro falsi paradigmi, spiegare alla gente quali sono i loro veri progetti, togliere la maschera a questi mostri favorire le cucciolate, gli accoppiamenti, la dispersione dei semi, la ripropagazione delle piante, ecc. …
 
E non abbiamo affrontato qui tutto il tema delle speculazioni di sterilizzazione, colonie feline costruite ad hoc portando cibo (vedi per approfondire la speculazione delle colonie feline), gattili, canili, traffico delle adozioni, speculazioni farmacologiche a partire dalla vaccinazione, monopolizzazione della fertilità nelle mani di pochi lobby, ecc.,
ma ci siamo concentrati sulla approfondimento della non meno importante ideologia di fondo che anima i fanatici falsi animalisti.
Coloro che vogliono che gli animali vadano nell’aldilà in quel nulla che chiamano “il mondo al di là del ponte del (falso) arcobaleno”.
Anche il buddismo orientale guarda male alla vita sulla Terra a causa della possibilità di sofferenza, e agogna una crescita spirituale per far sì reincarnazione dopo reincarnazione di elevarsi sempre più sino a sfuggire al ciclo delle rinascite e annichilirsi in un nulla chiamato Nirvana senza vita materiale e senza sofferenza.
Il falso animalismo è simile in questo, non a caso i suoi membri si nutrono di cultura orientale, usano concetti come karma frequentemente, ed altri influssi orientali, ma è un buddhismo degradato in salsa occidentale, buddismo degenerato e divenuto mostruosa pratica di biocidio contro la vita, cara ai falso-green gretini, in forme definite cruelty-free di sterilizzazione con anestesia ed eutanasia per spezzare la catena delle rinascite direttamente in questa vita, direttamente ora sulla Terra bloccando il ciclo della rinascita distruggendo la fertilità e impedendo gli accoppiamenti, un attacco alla vera Trinità quella del mistero dei principi di maschio e femmina che uniti generano la terza vita del figlio, la prole
Per questo il falso animalismo è gender, attacca i generi maschio e femmina, cerca di distruggerli perché dalla loro esistenza e dalla loro unione deriva altra vita.
È femminista in quella versione degenerata del femminismo che odia il femminile materno fecondo, e che vuole trascendere transumanamente distruggendo anche il maschile orientato alla fecondità tramite ad esempio la condanna del corteggiamento quale stalking stupro catcalling.
Il falso animalismo ovviamente odia anche la vita umana, vuole distruggere le catene alimentari e togliere risorse anche di nutrimento all’uomo, ecco perché pretende il veganesimo imposto, per lottare contro la vera natura umana che è comunque onnivora, onnivoracità che è stata uno degli elementi vincenti nell’evoluzione della nostra specie.
E non è un caso che ogni falsa animalista appena può dichiara arrabbiata che altro non vorrebbe che poter sterilizzare anche l’uomo.
 
Appendice
 
INTERE ASSOCIAZIONI CHE HANNO COME MISSIONE LA STERILIZZAZIONE DEGLI ANIMALI
 
E guardate un po’ vaccinazione e sterilizzazione sono un binomio inscindibile.
 
Chi appena prende un animale la prima cosa che fa è portarlo da un veterinario per farlo sverminare, vaccinare e sterilizzare ha tutto il mio profondissimo disprezzo!
 
Nessuno nei millenni e secoli passati ha mai sverminato, vaccinato e sterilizzato un gatto.
 
La natura non lo prevede!
 
Oggi queste tre pratiche sono state imposte per moda pseudo-sanitaria … e scommettiamo che non fanno bene all’animale che diventa così un malato dipendente ancor di più dal veterinario a favore del business di quest’ultimo?!
 
Un gattino mai nato a causa della sterilizzazione è morte!
 
IL PETTIROSSO SGOZZATO DAL GATTO …
E se vi dicono che il GATTO DOMESTICO, che esiste in Europa da millenni, minaccia ora la fauna selvatica, e che è un “problema”, dovete rispondere con grande saggezza scientifica con una pernacchia prolungata ed eventualmente senza fine finché l’interlocutore non la smette di farfugliare, abbassa lo sguardo e va via.
Interlocutore che può essere o un fanatico ignorante o un professionista del biocidio della Falsa ecologia!
Tertium non datur
Non nego ma pretendo che il gatto cacci e il padrone, se un padrone responsabile, deve essere orgoglioso quando il gatto si presenta a casa con un pettirosso sgozzato e semispennato tra le fauci!
Come contento di sapere che il pettirosso da qualche parte fa il suo nido e fa altri pettirossi! (Testo tratto dal post facebook del 1 dicembre 2019 al link)
 
Ma che schifo è? Leggo di gatti dati in adozione solo se li si tiene chiusi in casa … Se si amano gli animali bisogna invitare proprio a non tener chiusi in casa i gatti!
 
E OVVIAMENTE STOP STERILIZZAZIONE!
 
“Siate maledetti fanatici vili falsi animalisti!”. Dal post facebook al link.
 
Affermano che “il mondo è cambiato e non è più un paradiso per gli animali a causa dell’uomo, per questo vanno sterilizzati!” …
Non dobbiamo permetter loro di trasformare il loro inferno interiore nell’inferno esteriore per tutti noi!
 
È stato questo un approfondimento per riflettere sulla ideologia che viene pompata dal mainstream nel verso del vegan e del gender, e la sua mostruosità contro la vita che finisce per favorire chi vuole monopolizzare la fertilità (ricchezza fisiocratica) e sostituire la biodiversità democratica costruita dalla natura e dalla storia con artifici tecnologici e OGM brevettati.
I bei progetti di rinaturalizzazione come questo
a loro non interessano, non sono veri naturalisti, ma la loro negazione, sebbene usano ogni maschera buonista e pseudo-scientifica possibile, anzi sono progetti che aborriscono:
 
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IL PERSEGUIMENTO ANCHE COATTO DI UNA INFERTILITÀ COSMICA: LA NOTA DOMINANTE DEL VEGAN-GENDER FALSO-ECOLOGISTA!
“ABBATTIAMO IL MALEDETTISSIMO LORO PONTE DEL FALSO ARCOBALENO, GLI ESSERI VIVENTI DEVONO RESTARE QUI E RIPRODURSI E DIFFONDERSI, NON ESTINGUERSI ED ANDARE NEL NULLA!”
Dipinto ispirato al concetto del cosiddetto “ponte arcobaleno” oggi diffuso in siti pro sterilizzazione dei cani, gatti, ecc.
Vegan e Gender due facce della stessa nera medaglia delle odierne ideologie di mainstream falso ecologiste, medaglia tanto nera da avere bisogno di tutti i colori per nascondersi sotto appunto lo strumentalizzato simbolo dell’arcobaleno!
Un concetto chiave permette di comprendere cosa le lega e perché sono legate l’ideologia vegan e l’ideologia gender, come potete tutti verificare interrogando i loro accoliti: il perseguimento di una infertilità cosmica che si traduce come fine della vita; estinzione!
Infatti cosa caratterizza una ideologia quale è quella gender che attacca alla radice le distinzioni di maschio e femmina dalla cui unione continua la vita umana?!
Parlo di ideologia e non di filosofia perché il termine filosofia ha all’interno il concetto di amore, e un “amore” sistematicamente infecondo per principio non è certo amore.
Come l’arcobaleno così il concetto sbandierato di libero amore nel gender è puramente una maschera che nasconde l’orrore di fondo.
Così i vegan falso animalisti sfruttano ogni scusa falso caritatevole per sterilizzare a tappeto cani, gatti, conigli, criceti, nutrie, scoiattoli e ogni altro animale che possono.
Manifesto della propaganda mistificatoria pro sterilizzazione del Falso animalismo. Tra le più demenziali scuse utilizzate dalle false animaliste per convincere la gente a sterilizzare e a lasciare che esse sterilizzino vi è quella della crescita esplosiva delle popolazioni degli animali come gatti, cani, ecc. se non li si sterilizza a tappeto, cioè de facto se non li si estingue, insomma odiano il motto “andate e moltiplicatevi”. Eppure non si rendono conto, coloro che propongono questo argomento e coloro che lo accettano acriticamente, che cani e gatti e altri animali esistono sulla Terra da migliaia di anni e mai la Terra è stata occupata in ogni angolo dall’invasione della loro prole, questo perché c’è un equilibrio importante tra vita e morte e ci sono i dinamici rapporti preda-predatore e ci sono le catene alimentari di cui tutte le specie fanno parte, ma queste mefistofeliche false animaliste vogliono distruggere tutto questo, distruggere la vita!
E guarda caso una loro immagine trionfo della loro opera è il cosiddetto “ponte arcobaleno”, che verrebbe attraversato verso l’aldilà dai loro animali che muoiono sterilizzati senza prole.
Così essi vogliono la fine di qualsiasi allevamento anche bucolico e il divieto di ogni ripopolamento in selvatico, la scusa è che in questo modo non essendoci più animali non rischieranno di essere sfruttati dall’uomo e soffrire, né di essere cacciati!
E si impegnano anche affinché tale affermazione dell’infertilità per handicappante sterilizzazione diventi obbligatoria con vere e proprie leggi verso sia animali che vivono allo stato federale, sia per gli animali di proprietà.
I falso ecologisti professionisti del biocidio con ogni scusa possibile e il suo contrario stanno attuando sterilizzazioni di massa, ad esempio degli animali esotici, (sterilizzazioni ben gradite e anzi appoggiate o del tutto richieste dai falsi animalisti), e biocidi di innumerevoli specie, esotiche naturalizzatesi, ibride, domestiche e anche autoctone; eradicazioni di miriadi di piante della natura e della tradizione non brevettate da nessuno, per esempio ulivi, ciliegi, rosmarino, oleandri, eccetera, con la scusa della sintomatologia imputata all’esotico batterio Xylella fastidiosa, detto favorito nella sua diffusione dal fantomatico Global warming antropico o altre scuse, ecatombe stamping-out di interi allevamenti, poi vietati ai più anche se nelle virtuose forme più bucoliche, con la scusa per esempio dell’aviaria, la suina o altre più o meno reali malattie! Stermini di utilissime erbe dette ad hoc “malerbe”, di innumerevoli insetti detti dannosi con l’uso dei pesticidi, stermini persino di animali fondamentali nella catena alimentare come topi e ratti, estirpazioni persino dei pesci rossi e del fico d’India con la scusa xenofoba delle specie esotiche, stermini persino degli autoctoni cinghiali con la scusa purista verde dell’ibridazione con il loro discendente domestico il maiale, stermini degli autoctoni colombi detti dannosi, stermini/sterilizzazioni a tappeto di animali domestici tornati in natura e loro ibridi sempre per assurdo purismo verde antievoluzionista, sterminio persino di piante esotiche appartenenti a generi tornati meritoriamente grazie all’uomo in Europa dopo millenni e millenni come nel caso del mellifero albero del Paradiso anche detto ailanto, ecc.
Tutto questo permette poi l’accentramento della fertilità nelle mani di poche lobby attraverso brevetti e vari divieti, come avvenuto ad esempio nel caso della utilissima canapa.
Divieti contro le libertà naturalistiche dei popoli alla coltivazione e all’allevamento di tutto ciò che esiste, e che ci viene dalla tradizione umana nel Globo e dalla storia naturale, libertà che hanno un alto valore conservazionista intrinseco pertanto. È il furbastro depauperante scippo della fisiocrazia democratica dei popoli che si tenta di estendere all’inverosimile.
E così potete capire perché poi gli stessi falsi ecologisti gretini vegan inneggiano all’importanza della sterilità umana e al controllo delle nascite, esprimendo grande odio per l’umanità tutta con ogni scusa in ogni occasione, nonché verso i loro stessi genitali e caratteri sessuali, come se non facesse parte l’uomo della Natura anche lui, e fosse un insanabile flagello distruttore alieno alla Natura, come se l’uomo non potesse impegnarsi, come invece può, anche nella naturalizzazione del territorio, sfruttando ecosostenibilmente tutto ciò che esiste senza estinguere nulla! Ma questa idea di non estinguere nulla e della vera ecosostenibilità più bucolica naturalistica è in realtà odiata nel profondo dai falsi ecologisti.
Non dico che non sia il caso di valutare quanto possiamo crescere senza innescare guerre sanguinarie per il controllo delle risorse, ma certamente questo approccio misantropico della Falsa ecologia non mi piace per niente!
E chiediamoci allora se l’alimentazione dei vegan, che essi tanto propagandano e pubblicizzano, oltre anche, con la scusa falso caritatevole verso di animali, per non sfruttarli e in realtà volta a non farli più allevare, neppure in belle forme bucoliche, e quindi non più riprodurre e così estinguere, non sia scelta anche per creare nell’uomo, onnivoro per sua natura evoluzionista, (capacità alimentare onnivora che secondo me è uno dei segreti poco indagati del successo evolutivo dell’uomo), che passi al regime alimentare vegan per suo fanatismo psico-patologico, carenze alimentari che ne abbassino già in tal modo la fecondità, cui aggiungere una iper-assunzione di farmaci industriali dei quali i vegan sono psicologicamente dipendenti, con ogni scusa pseudo-sanitaria, persino nei rapporti con gli animali che sottopongono a continue vaccinazioni e sverminazioni di certo non salutari per quegli animali e le loro specie!
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Brano musicale di sottofondo iniziale “Entre Dos Luces” guitarra flamenca.

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