Oggi sul discorso “CAMBIAMENTI CLIMATICI” urge in politica assai maggiore saggezza e pacatezza contro le speculazioni, le mistificazioni e i danni della Falsa-ecologia!

PERCHÉ AFFERMO CHE CI VUOLE IN POLITICA ASSAI MAGGIORE PACATEZZA E SAGGEZZA NEL DISCORSO “CAMBIAMENTI CLIMATICI” OGGI?!

E’ davvero così “oscura” questa posizione?

 

La Statua della Libertà di New York rappresentata sommersa dal mare ghiacciato in superficie.
Oggi sul discorso “CAMBIAMENTI CLIMATICI” urge in politica assai maggiore saggezza e pacatezza contro le speculazioni, le mistificazioni e i danni della Falsa-ecologia!
Sono cresciuto tra ossa di mammut e pinguino boreale e di ippopotamo e leone nel Museo di paleontologia e paletnologia di Maglie e non quelle ossa del Giurassico ma del Quaternario in Salento, il nostro periodo geologico stesso, non mi meravigliano come fossero anomalie e non mi spaventano i cambiamenti climatici.
La geologia ci dice che oggi siamo nell’ interglaciale caldo iniziato dopo l’ ultima glaciazione Wurn finita circa 10000 anni fa. Con alternarsi da allora ad oggi di miniglaciazioni e mini periodi caldi influenzati anche dai cicli di intensità solare. Il pianeta poi reagisce omeostaticamente al cambiamento, è la potente teoria di Gaia che ce lo spiega, e così di fronte al grosso eccesso di CO2 da fonte fossile industriale il vivo pianeta risponde con fioriture algali maggiori, maggiori crescite delle piante, (tutto demonizzato in ogni modo dalla falsa ecologia: “le foreste invadono i campi agricoli”, “piante esotiche crescono in modo abnorme”, ecc. per tagliare e demonizzare ciò che è positiva reazione del pianeta per riequilibrare tutto).
Non si può allora tollerare questo regime di ecoterrorismo continuo su scenari catastrofisti proiettati nel futuro, (oggi il cambiamento Global WARming non si vede proprio, vedi questo giugno piovisissimo e fresco solo ad esempio, quando nel 2017 schizofrenia mediatica sulla siccità, di cui non c’è più ombra), per giustificare interventi ora e subito presentati come cura e che abbiam visto essere peggiorativi, non cure.
O la presa in giro che ho contestato della figura del “migrante climatico” che fuggirebbe dal cambiamento detto globale, che se globale dovrebbe coinvolgere anche l’ Italia che non potrebbe essere rifugio!
Prima vi era Dio per legittimare ogni legge anche iniqua, oggi in epoca di ateismo diffuso in Occidente paure eco-terroristiche pseudo-scientifiche.
Voglio allora una politica della saggezza naturalistica, che fa tesoro anche della lezione della storia e della geologia, che ascolta le reazioni di autocura del pianeta e non le combatte a priori speculativamente.
 
In merito leggete anche questo mio post di ieri e se vi è possibile anche quello che troverete a commento (dove traggo spunto da una puntata delirante di “LineaBlu”), e gli altri a commento:
 
Titolo: “LA LEZIONE DEL SALENTO ALL’ ITALIA INTERA PER FERMARE LA FALSA-ECOLOGIA
CHE SI DECLINA ANCHE IN MALA-AGRONOMIA”
 
Tornando alla questione climatica due aspetti su cui riflettere e oggettivi che basterebbero a suggerire certa pacatezza nel trattare la questione.
Pacatezza che non vuol dire disinteresse ma proprio possibilità di riflettere e decidere con la giusta gnosi senza invece far danni. Perché il primo principio del pronto soccorso è “primum non nocere“, e tanto sin ad oggi si è anche nelle cure nuociuto.

L' OCEANO GLOBALELA COSTA ROCCIOSA MONITORA IL LIVELLO DEI MARI ! Se ci fosse un Global warming antropico (GWa)…

Gepostet von Oreste Caroppo am Donnerstag, 7. Juli 2016

Il livello del mare in questi anni non è assolutamente significativamente cresciuto come dovrebbe essere con un surriscaldamento globale evidente repentino e certo, e ce lo mostra il solco di battente-dente di erosione sui nostri scogli costieri salentini: vedi il post facebook della foto sopra
Fermo restando che l’ andamento del ciclo solare ci dice che esso va oggi verso un calo di intensità, e idem il fatto che siamo in un interglaciale ci dice che il futuro più o meno lontano vedrà una nuova glaciazione restando grossomodo invariati gli assetti astronomici di questi ultimi 2 milioni di anni.
 
Altro aspetto oggettivo, a dar fede alle ricostruzioni paleoclimatiche, guardate che picchi di clima caldo che si ebbero per un lungo periodo nell’ età del bronzo e poi anche un picco caldo intorno all’ anno mille d.C., cui seguì una piccola era glaciale terminata attorno all’ ‘800 in cui tanto eran cresciuti i ghiacciai europei.
La temperatura media odierna è ben più bassa di quei picchi caldi che si registrarono in epoca preindustriale.
E questo non è un grafico negazionista ma una slide mostrata da esperti a Maglie (Lecce), in un recente convegno nel Liceo Capece assolutamente in linea con il mainstream del Global WARming antropico in corso.
Ma io dico: saggezza e pacatezza idem.
 
Come lo dicevo il giugno scorso di fronte a chi gridava “morte globale da siccità da Global WARming antropico!”
E oggi abbiam da mesi piogge e piogge e piogge che si rigrida ma all’ emergenza opposta.
Sempre “emergenza”?!
Alziamo invece l’ acqua preziosa quando piove per non lamentarsi nei mesi normalmente secchi!
 
La politica deve vivere alla giornata come tutti certo perché vi son emergenze contingenti che richiedono risposte rapide, ma deve esser fatta con la barba dei filosofi, cioè deve avere la lungimiranza del tempo lungo.
 
Checché se ne dica, e per quanto ancora forzino la mano i fraudolenti xylellisti, la Natura dal 2013 ad oggi ha mostrato che la posizione giusta era quella della pacatezza, e gli ulivi han prodotto, e quanto anche, che annate, guariscono, ripollonano sempre, altri non son mai stati acciaccati, soprattutto dove lasciati nel vero totale abbandono, tutto nel Salento dove oggi non ci doveva più essere un solo olivo a loro dire! Ma la gente ha resistito e impedito che gli ulivi fossero eradicati come volevano fare e che si facesse!
[Nota: “xylellisti” son chiamati popolarmente in Salento i sostenitori del pacchetto comprendente eradicazioni a tappeto degli ulivi e innumerevoli altre specie vegetali selvatiche e domestiche e irrorazione pesante di pesticidi con la scusa di un batterio esotico fito-patologico chiamato  Xylella fastidiosa]

"Ulivi straordinariamente curati dalla Xylella!"Ma curati nel senso che se davvero ci fosse come taluni dicono, il…

Gepostet von Oreste Caroppo am Dienstag, 8. Mai 2018

Vedi immagini: ulivi pieni di fiori (primavera 2018) e verdi nel Salento definito iperinfetto da Xylella https://m.facebook.com/photo.php?fbid=10216405958731604&id=1534895340&set=a.10206260488981201.1073741848.1534895340&source=56
 
La stessa pacatezza affermo importante nel trattare la questione climatica, tanto più che si scopre che gli istituti ministeriali sul climate change collaborano con quelli agronomici della quarantena su Xylella, e fan convegni ormai insieme per dire che la fantomatica Xylella sarebbe stata favorita nella sua diffusione in Salento dal Global WARming antropico, e sfruttano l’ una fantomatica per sostenere l’ altro fantomatico e viceversa.
 
Per cui se son rimasto “oscuro”, che lo sia come Eraclito che combatteva l’ oscurantismo dell’ ignoranza, che si declina oggi come dotta strumentale ignoranza e mistificazione che dell’ “emergenzialismo continuo” stava facendo il suo furbo lasciapassare, con l’ aggravante di non poter far riconoscere più quali sono le vere emergenze dalle false!
 
Credo di aver in sintesi ben racchiuso davvero tutto il mio pensiero qui nei commenti sopra sul tema scientifico ed ecologista, nonché politico, in discussione!
 
Come curiosità di appendice
 
Ecco dove è finita la CO2 in atmosfera milioni di anni fa emessa dai vulcani, ieri come oggi: cave di calcarea pietra leccese nel Salento, solo un esempio!
I processi biologici+quelli sedimentari han permesso questi mega stoccaggi!
 
Questo tipo di processi di captazione biologica e sottrazione della CO2 dall’ atmosfera son in corso ancora oggi o tutti i microorganismi e macroorganismi capaci di questo si son estinti? Io non credo!
 
Ma di questa particolarità del sistema, anche di omeostasi (Teoria di Gaia), della biosfera terrestre, ovviamente gli urlanti Global WARmingers non parlano!
 
Vedi immagine: blocchi cavati di calcarea “pietra leccese” nelle cave salentine http://www.pietraleccese.net/sites/default/files/field/image/pietra%20leccese.jpg
 
Per fortuna la biosfera stocca la CO2 (“gas serra” come il metano e il vapor d’ acqua), la sottrae dall’ atmosfera anche grazie ai vegetali, o con la CO2 emessa già dai soli vulcani (in questi giorni molto attivo un vulcano delle Hawaii ad esempio), più poi quella industriale da fonte fossile, oggi saremmo simili a Venere, forse senza vita, per ciò che concerne clima ad iper effetto serra e per composizione dell’ atmosfera.

CURIOSITÀ: ENERGIA SPRIGIONATA E CO2 EMESSA IN UN TALE EVENTO VULCANICOA) se si considera l'intera energia emessa in…

Gepostet von Oreste Caroppo am Montag, 26. Dezember 2016

 
Si sa che nelle serre agricole, il cui effetto serra è generato dal vetro, si inietta CO2 per far crescere più rapidamente le piante, si chiama concimazione carbonica, ma oggi vedo in Italia che viene diffuso il terrore per le piante, contro ad esempio una bella pianta mellifera che sta crescendo facilmente ovunque, l’ Ailanto, invece di gioire per questa che potrebbe essere una reazione di autocura del pianeta, si grida invece al mostro esotico asiatico invasivo alieno da tagliare, da eradicare anche con velenosi pesticidi (vedi articolo), (eppure il suo genere una volta viveva anche già in Europa nel Terziario, prima delle grandi glaciazioni quaternarie), e così con altre scuse contro pini e olivi ed altre piante tutte captatrici di CO2.
 
A cosa serve allora la retorica politica del Global WARming antropico oggi?
Solo a legittimare speculazioni e l’altrimenti illeggittimabile, vedi ad esempio il titolo di “pubblica utilità” con cui si infarcivano e fortificavano i progetti speculativi e dannosi del mega eolico falcidia-volatili,
(vedi video dell’ impatto del mega eolico sui grandi preziosi uccelli: qui in particolare ai danni di un Grifone, link https://youtu.be/9srPoOU6_Z4)
per bypassare vincoli e aver incentivi, e persino si tentò di infarcire del titolo di “amico del clima” l’ assai impattante megagasdotto TAP, come se il suo gas non fosse fonte fossile come è, ma con giochetti pindarici lo si era definito comunque più pulito del carbon fossile, ok, ma sempre di contraddittorio raggiro retorico parliamo, e sulla base di queste scuse ambivano persino ai finanziamenti pubblici.
 
Eloquente esempio di avvelenamento artificiale e biocidio speculativo con scusa piante esotiche invasive dalla cospicua crescita: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/793664/parco-guerra-a-pianta-killer-l-erbicida-avvelena-la-murgia.html
 
P.S.
Siamo intesi: assodato tutto questo, ciò non toglie assolutamente che sia virtuosissimo e doveroso operare politicamente per svincolare l’ umanità dalla comunque e per molteplici aspetti impattante dipendenza dai combustibili fossili, non rinnovabili come fonte di energia e materia prima se non in migliaia e milioni di anni, e virtuosissimo favorire la ricerca scientifica e tecnica nel settore di nuove tecnologie e nuove fonti energetiche dagli impatti ambientali e paesaggistici irrisori!
La posizione sui cambiamenti climatici del fisico italiano, premio Nobel per la Fisica, Carlo Rubbia, assai condivisibile negli aspetti scientifico-climatici di saggezza qui esposti:
Articolo tratto dal mio post facebook al link: https://www.facebook.com/oreste.caroppo.9/posts/10216716775341825
Oreste Caroppo       19 giugno 2018
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“La CO2 e effetto serra con il clima non c’entrano niente”
scrive un amico.
Io non sarei certo così radicale tutto ha il suo influsso su tutto.

Ma ciò che oggi si deve capire di più e con più urgenza è che, anche se proprio centrassero, e l’effetto serra c’entra di certo con tutti i gas serra (Vapor acqueo, Metano, Anidride carbonica, ecc.) a renderci così vivibile il clima sulla Terra, la Falsa ecologia, che si riempie la bocca della iperdemonizzazione della CO2, gas che ognuno di noi emette ad ogni respiro, è essa stessa all’opera per disboscare con ogni mezzo il nostro Pianeta, è il business collegato delle biomasse nella Green Economy industraile e tramite la vile scusa anche del razzismo verde contro la diffusione di piante esotiche che captano tantissima CO2 in realtà proprio, persino essa è contro e demonizza le proliferazioni algali nei mari che stoccano tantissima CO2 in pochissimo tempo!

Il Pianeta reagisce all’incremento di CO2 nell’atmosfera da opera antropica industriale: lo dice la stupenda scientifica Teoria di Gaia, che è stata formulata ab origine persino da stessi soggetti che han lanciato l’allarme poco scientificamente ponderato per un possibile imminente Global WARming antropico già smentito negli anni nelle previsioni che si fecero,
ma appena quelli del costruito regime della Falsa ecologia, maschera del neo-capitalismo mondialista multinazionale, ertosi sullo spauracchio catastrofista ecoterrorista del Global WARming antropico, han ben capito che tale teoria sminuiva i catastrofismi sulla CO2, l’han fatta scomparire, notate, dalla divulgazione di mainstream, accontentata, detta non verificata. Bugia, di essa si deve tener conto nei buoni modelli, e ciò avviene ogni volta che si tiene ben conto dei feedback coinvolgenti gli organismi viventi della biosfera.

E’ servita loro tale buona Ipotesi Gaia all’inizio solo per dare l’idea strappalacrime del Pianeta vivo ma malato da difendere lasciando decidere loro le soluzioni che si son già rivelate devastanti per paesaggio e biodiversità, nonché per le libertà naturalistiche dei popoli alla libera coltivazione e allevamento delle varie specie viventi, libertà violate con ogni scusa pro distruzione e monopolizzazione, come oggi abbiam potuto, ahinoi nostro malgrado, constatare, inganno e beffa,
poi quando ne han approfondito le conseguenze teoriche dell’Ipotesi Gaia, han capito che era meglio non parlarne più come di fatto se non ve la ricordassi ora io!

(Articolo tratto dal mio post facebook al link: https://www.facebook.com/oreste.caroppo.9/posts/10217599940980414)
Oreste Caroppo       12 ottobre 2018
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Per approfondire segnalo questo mio post facebook del 20 agosto 2015 al link: https://www.facebook.com/oreste.caroppo.98/posts/509457275874995

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