VESPA VELUTINA: gli artefici del PESTICIDIO CONTINUO istituiranno anche il “Numero verde” per segnalare gli avvistamenti di questa vespa esotica? STOP FALSA-ECOLOGIA ECO-TERRORISTICA!

VESPA VELUTINA: gli artefici del PESTICIDIO CONTINUO istituiranno anche il “Numero verde” per segnalare gli avvistamenti di questa vespa esotica?

STOP FALSA-ECOLOGIA ECO-TERRORISTICA!

 

Il Calabrone asiatico(Vespa velutina). Per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Vespa_velutina

 

Questi i miei commenti in un gruppo di amici apicoltori terrorizzati per l’arrivo di questa Vespa di origine dal sud-est asiatico, nemica predatrice delle Api mellifere, oggi in Italia dopo che si è già diffusa in altri paesi europei negli ultimi anni, e con tanto di ente preposto a monitorarne la diffusione …
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Bisogna conviverci, a che serve un intero ente contro un insetto? Solo speculazione e rischio interventi con pesticidi.
Non bisogna mai avallare guerre contro la Natura.
Questa nuova specie ha scelto di diffondersi in Italia. Punto. Quale che sia il mezzo di diffusione da essa sfruttato.
È la stessa cattiva filosofia di chi vorrebbe far sparire le mellifere piante di Ailanto e Robinia dall’ Italia solo perché alloctone.
È nella natura che le specie si diffondano, vedi il nostro genere Homo ad esempio!

Perché vorreste estinguere anche la falena Sfinge testa di morto in quanto predatrice di miele negli alveari?!

Nella mia visione ideale l’apicoltore è colui che invece di più capisce le dinamiche della natura e l’importanza di tutte le specie, ma evidentemente non è così per tutti.

Nessun limite occorre porsi in questo buon approccio.

La Natura è questa e ci si adatta, non mi risulta che in Oriente nel sud-est asiatico non si produca miele, anzi, e l’equilibrio che c’è lì si instaurerà presto anche qui senza troppi patemi d’animo alimentati da chi invece su questi fenomeni naturali, siano accidentali o meno, ci sta speculando in Europa, e non solo, gravemente.

E anche le nostre Api mellifere, come han fatto le Api produttrici di miele in Asia, svilupperanno col tempo metodi per reagire e difendersi.

Si chieda meglio agli orientali, dove questa vespa già viveva, come ci si adatta, anziché agli enti messi su per speculare sul suo arrivo in Europa in questi mesi.

E si guardino sorridendo i mistificatori documentari eco-terroristici contro queste specie conquistatrici di nuovi territori,

e la cosa che più mi dispiace, e che siano riusciti ad abbindolare persino persone, quali alcuni apicoltori, che dovrebbero essere alfieri della comprensione della Natura, e non oggi nemici e domani amici, nemici su questa parte e amici su quell’altra della biodiversità!

I pastori contro il lupo e l’orso che sottraggono a loro qualche capo di bestiame.

Gli apicoltori contro questi insetti orientali che mangiano alcune loro api.

Gli agricoltori contro le erbe dette infestanti da altri furbastri.

Lo pseudo-animalista contro i gatti semiliberi, (importantissimi per contenere il numero di ratti e topi), che gli hanno insegnato a bollare randagi e che vuole sterilizzare, catturare e chiudere nei costosi gattili.

Lo pseudo-ecologista spaventato per la crescita dell’ Ailanto o della Robinia perché pianta esotica e che vorrebbe sterminare.

Ma cosa è questo inferno dantesco da “homo homini lupus” contro ogni specie con scuse di ogni tipo e il loro contrario?!
Un orrore da fermare a 360°!

Falso purismo verde, razzismo verde, apartheid verde, professionismo del biocidio, animazzismo, agronemici, ecc.
Più semplicemente: FALSA ECOLOGIA!

Che credibilità può avere poi un apicoltore quando dice di non buttate pesticidi se poi si impaurisce per una vespa e si batte il petto chiedendo aiuto, aiuto a chi poi a questi pronti ad altra chimica industriale, e ad altre furberie, per speculare ancora …

Che credibilità ha poi un ecologista quando dice di non uccidere l’orso o il lupo?

Il pastore, l’agricoltore, l’apicoltore ricevono tutto dalla Natura ed è bene che una parte del loro prodotto lo concepiscano nella sua perdita come sorta di antica offerta pagana alle divinità della Natura, in realtà offerta per l’intera biodiversità e quindi all’ecosistema nel quale loro sono inseriti, dal quale prendono e al quale è bene che diano qualcosa, come sorta di tasse alla Natura; magari chiedano di pagare meno tasse allo Stato in cambio di queste tasse alla Natura da riconoscere come tali.

 

P.S.: ancora su alcuni canali tv ci bombardano con documentari che a prima vista paiono ingannevolmente documentari naturalistici in quanto si mostrano in essi specie viventi e paesaggi naturali, ma son in realtà documentari strumentali mistificatori dell’ eco-terrorismo falso-green come si distinguono subito per i loro toni mielosi stucchevoli saccenti dove tutto viene presentato in termini di problematicità, persino quando una specie è finalmente tornata reintrodotta in un territorio dove era scomparsa del tutto ad opera dell’ uomo, col fine di legittimare la necessità di un intervento continuo dell’uomo, come se la Natura da sola non sapesse bastare a sé stessa; il concetto di riserva integrale dove mettere quanto manca e poi lasciar fare alla Natura e intervenire solo il minimo necessario quando ci si accorge che qualche specie sta magari sparendo davvero per qualche motivo, non piace proprio a questi perché devono speculare su tutto e sul suo contrario con mille progetti e progettini sovente, più che sovente, inutili e speculativi; è il caso qui di dire la frase: che lasciano il tempo che trovano, ma lasciassero almeno i territori come li trovano! Spesso invece vogliono mettere mano cancellando specie intere con ogni scusa.
Ed ora c’è troppi alberi, ed ora dicono che ce ne sono pochi, ed ora dicono che ci sono pochi individui di una specie, ed ora che sono molti e danno fastidio e vanno rimossi in parte uccisi-sterilizzati, uccisi del tutto e tutti se si tratta di una specie selvatica esotica …
È proprio il modo di guardare alla Natura che è spaventoso! Snaturato! Inquadrano poi un rettile che depone le uova e dove il sesso dei nascituri dipende dalla temperatura, ed ecco che dicono che a causa del surriscaldamento globale non può mancare mai questo concetto fake spauracchio in quei documentari, il global warming antropico, tutti gli individui nasceranno dello stesso sesso e la specie si estinguerà …
Io non ci scommetterei!
Hanno una visione della Natura proprio limitata, dal punto di vista scientifico alquanto sciocca, praticamente infantile, e però sono questi infantilismi fanatici privi di ogni saggezza che oggi rischiano di dominare la politica ambientalista e quindi la politica globale!
Non lo si può permettere!

 

Testo tratto dal mio post facebook al link: https://www.facebook.com/oreste.caroppo.98/posts/838212566332796

 

Oreste Caroppo    21 agosto 2017

 

 

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