Il magico bioluminescente Fungo dell’Olivo in Salento

Il magico bioluminescente Fungo dell’Olivo in Salento

L’Omphalotus olearius, il bellissimo Fungo dell’ Olivo. In contrada “La Castagna” in feudo di Scorrano, il 1 novembre 2006; nel confronto con l’oliva a terra di una varietà locale ad olive piccole, (varietà ogliarola o cellina), possibili indicazioni dimensionali per questo grande carpoforo del fungo della specie in oggetto. Foto di Oreste Caroppo.

 

L’ Omphalotus olearius, il bellissimo Fungo dell’Olivo, assai caratterizzante gli oliveti salentini nel piovoso umido autunno.
Le sue lamelle sono bioluminescenti, cioè visibili al buio.
Caratteristico grande fungo degli olivi salentini osservabile ovunque e soprattutto nelle aree umide del Parco naturale dei Paduli nel cuore del basso Salento.

Una bellezza della natura non commestibile per l’uomo …

 … e che non fa certo male agli olivi … ma gli agronemici alla bisogna sarebbero in grado di addebitargli ogni male se questo rientrasse in qualche loro preconfezionata strategia speculativa!

E’ una specie saprofita (termine dal greco σαπρός saprós “marcio” e φυτόν phytón “pianta”), cioè un organismo che si nutre di materia organica morta o in decomposizione. Vi sono però anche funghi epigei e funghi ipogei (tartufi) che vivono a volte in simbiosi con le piante favorendo anche l’assorbimento di nutrienti dal terreno da parte di queste ultime, ad esempio il caso della simbiosi tra la Betulla bianca pendula (Betula alba) e il bellissimo fungo epigeo Amanita muscaria.

(Testi tratti dal mio post facebook del 28 settembre 2015, e miei commenti ad esso, al link: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10207948758186876&set=a.1718077601828&type=3&theater)
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Da uno dei più grandi fotografi scientifico-magico-naturalistici del Salento, Quintino Mita, ho l’onore di linkare questi album di foto di Funghi dell’Olivo, ripresi anche nella loro eccezionale suggestiva bioluminescenza tramite lunghe esposizioni essendo la loro luce molto poco intensa, flebile, e tale da richiedere grande oscurità per essere colta anche ad occhio nudo.
(foto dell’ 11 ottobre 2015):

Nikon 35mm 1.860" – f/1.8 – ISO 1600

Gepostet von Quintino Mita am Montag, 12. Oktober 2015

Nikon 35mm 1.8120" – f/1.8 – ISO 6400

Gepostet von Quintino Mita am Montag, 12. Oktober 2015

Per approfondire sui funghi bioluminescenti:

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