La bellissima LUCERTOLA MURAIOLA – Impariamo a riconoscerla anche perché la sua assenza ad oggi nel Salento è un’insopportabile lacuna!
La bellissima LUCERTOLA MURAIOLA
Impariamo a riconoscerla anche perché la sua assenza ad oggi nel Salento è un’insopportabile lacuna!
Impariamo a riconoscere la Lucertola muraiola (Podarcis muralis) che vive ai margini del Salento già in Lucania, sul Pollino, e Cilento, in Calabria arriva fino all’Aspromonte, e in Puglia la si ritrova sul Gargano e nell’Appennino Dauno. È inoltre una lucertola presente dalla Penisola Iberica all’Anatolia passando per la Penisola Balcanica.
Essendo collegati continentalmente al resto d’Italia, dove questa specifica vive, l’anomalia della sua assenza in Salento è certamente da collegarsi all’azione antropica che ha distrutto l’antica diversità di habitat è creato anomalie simili per tantissime specie animali e vegetali scomparse proprio localmente dal Salento ma ritrovabili poco oltre!
Non è improbabile che la specie ci sia ancora in Salento con piccoli nuclei, o che si ridiffonda più o meno spontaneamente estendendo il suo areale fino alle nostre aree salentine e murgiane!
Per la Lucertola muraiola, guardando il suo areale attuale di distribuzione, http://maps.iucnredlist.org/map.html?id=61550, si comprende la sua anomala assenza proprio in Salento al centro del suo areale! Da alcuni studi emerge che l’ Italia è stato un rifugio per questa specie in occasione dei periodi glaciali. Con tutta probabilità visse anche in Salento, prima che l’uomo probabilmente ne compromettesse habitat e presenza.
Non è improbabile che la specie L. muraiola ci sia ancora in Salento con piccoli nuclei, o che si ridiffonda più o meno spontaneamente estendendo il suo areale fino a includere il Salento.
Queste le due possibili sottospecie italiane che potevano essere presenti in Salento o che vi possono diffondere: Podarcis muralis subspecie nigriventris e Podarcis muralis subspecie breviceps.
Podarcis muralis subspecie nigriventris
Didascalia immagine: Podarcis muralis subspecie nigriventris, distribuzione: presente in Campania, Molise e Appennino Dauno in Puglia.
Podarcis muralis subspecie breviceps
Didascalia immagine: Podarcis muralis subspecie breviceps, distribuzione: presente in Calabria, Lucania, Cilento in Campania e Gargano in Puglia.
In tante aree d’Italia e dei vicini Balcani e isole balcaniche, essa vive negli stessi luoghi in cui vive la Lucertola campestre (Podarcis siculus). La P. siculus è la lucertola oggi più comune in Salento: nelle isole greche vicine al Salento si trova, molto affine alla salentina Podarcis siculus, la specie chiamata Podarcis tauricus.
Anche qui in Salento un’eventuale sovrapposizione delle due specie, sintopia, non rappresenterebbe ovviamente nessun pericolo per la specie oggi più diffusa, la Lucertola campestre. Per distinguere P. muralis da P. sicula una caratteristica inconfondibile, almeno nella maggior parte dei casi, pare sia il ventre punteggiato nelle muralis, e totalmente bianco, o color panna nelle sicula. (Vedi per approfondire la discussione al link: http://www.sanguefreddo.net/forum/altri-animali/nostrani-piccola-fauna/7837-distingure-p-muralis-da-p-sicula?fbclid=IwAR1HwbU16eBa1Yv0wmm1tfd6HNQH9IyqYO4vFaDZgeVstuMIVasTYpn0KSQ)
In merito alle Lucertole campestri (Podarcis sicula) curiosità naturalistica nel sud Italia è la selezione naturale di popolazioni a dominante azzurra-celeste della livrea. Le cosiddetta Lucertole azzurre.
Ricordiamo in merito la sottospecie detta Lucertola azzurra di Punta Licosa (Podarcis siculus varietà klemmeri) endemica dell’isolotto di 160 metri di lunghezza e 50 di larghezza, che ricade nel comune di Castellabate, in Cilento, e la sottospecie detta Lucertola azzurra dei faraglioni di Capri (Podarcis sicula varietà coerulea), endemica dell’Isola di Capri e più precisamente del Faraglione di Mezzo e su quello di Fuori ( o Scopolo chiamato), i caratteristici scogli simbolo di Capri.
Inoltre si consideri che:
“la Lucertola muraiola a un occhio poco esperto può essere facilmente confusa con Podarcis siculus (la Lucertola campestre diffusa in Salento), e qualche sua varietà o sottospecie. Quest’ultima coabita spesso con la Lucertola muraiola, e dove questo accade, la muraiola tende a diventare molto più rupicola e ad occupare habitat diversi dalla più praticola e competitiva Podarcis siculus.” (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Podarcis_muralis).
In Italia meridionale la muraiola tende a diventare una specie più montana, in quanto meno termofila della preponderante lucertola campestre (P. siculus). Possibile pertanto forse in passato una sua presenza nella aree più fresche del cuore del basso Salento connotate nel Bosco Belvedere ancora nell’ ‘800 da essenze arboree che oggi ritroviamo nell’Appennino montano, come il Carpino bianco (Carpinus betulus).
Un indizio per capire in quale habitat maggiormente cercarla, quello rupicolo e in aree interne più fresche.
Importante comunque imparare le differenze della sua livrea rispetto a quella della Lucertola campestre semmai dovessimo trovarci di fronte al fine di documentarne subito la presenza fotograficamente!
Per un maggiore approfondimento sulla Lucertola muraiola e sulla sua variabilità questo link: http://www.astolinto.it/SchedeVR/LucertolaM.php
Caccia fotografica aperta!!!
(Testo tratto dal mio post facebook del 12 agosto 2016 al link: https://www.facebook.com/oreste.caroppo.9/posts/10210385050412659)