La FALSA-ECOLOGIA che si declina anche in MALA-AGRONOMIA: la lezione per fermarla del Salento all’Italia intera!

LA LEZIONE DEL SALENTO ALL’ ITALIA INTERA PER FERMARE LA FALSA-ECOLOGIA
CHE SI DECLINA ANCHE IN MALA-AGRONOMIA

 

 La FALSA-ECOLOGIA
che si declina anche in MALA-AGRONOMIA: la lezione per fermarla del Salento all’Italia intera!

Il Salento ha dovuto affrontare in questi anni la politica della falsa-ecologia declinata in modi diversi ma con modus operanti sempre il medesimo. Modus operandi che abbiamo dovuto capire per difenderci. Perché falsa “ecologia”? Perché la gente ha capito l’ importanza del proprio habitat per il proprio benessere, e operando allora solo come mascheratamente da ecologisti si può continuare a compiere le peggiore nefandezze, e ottenere persino nell’ inganno lasciapassare e denari da cittadini e dagli stati!
La mistificazione è la norma della falsa-ecologia.
Lobby che in combutta con la peggiore politica prevedono mega finanziamenti europei.
Propaganda di ecoterrorismo battente per legittimare finanziamenti per le false soluzioni speculative.
Così abbiamo visto la grande propaganda sul Global WARming antropico, il surriscaldamento globale da troppa CO2 industriale in atmosfera, fenomeno che per fortuna non si è verificato come sostenevano, e con quella scusa catastrofista nelle loro mani qualcosa di bello come le energie rinnovabili sono state trasformate in strumento di devastazione del paesaggio, (vedi il mega eolico falcidia-volatili), dei territori e persino dei migliori suoi agricoli,

vedi i pannelli fotovoltaici ubicati nei campi, sui laghi persino, su false serre (come se nelle serre non fosse importante l’ingresso della luce solare per la fotosintesi e crescita delle piante), e non invece dove il loro impatto sarebbe irrisorio ovvero sui tantissimi tetti delle abitazioni recenti a beneficio delle famiglie e delle piccole aziende; nonché il paradosso: non solo attacco ai suoli che stoccano CO2 con la loro materia organica, ma anche attacco agli alberi di ogni tipo, ulivi inclusi, e intere pinete, tagliati con ogni putrida scusa di falso ecologismo, persino la demonizzazione della piante esotiche, o dette esotiche forzatamente nella bugia, razzismo e purismo verde insomma!

Tutto per produrre lucrose biomasse da bruciare per la produzione di incentivata energia elettrica detta in tal modo meschinamente “verde”; e vi sono ancora progetti per centrali a biomasse e biogas in Salento anche con l’intento di convertire l’agricoltura nella produzione insalubre di biomassa e biocarburanti, contro la produzione di agroalimentare di qualità senza brevetti sulle cultivar, senza pesticidi, da favorire per il benessere complessivo del territorio e della sua immagine. E tantissimi progetti per centrali a biomasse ovunque son stati fermati dai comitati civici, segno che non si voleva ridurre la produzione di energia da fonti fossili, come dicevano, altrimenti si sarebbe chiesto alle centrali elettriche già esistenti di non bruciare tutti carburanti fossili ma sostituirli con biocarburanti, così con consumo zero di prezioso suolo non realizzando altrove altre centrali, ma si voleva procedere a superproduzioni di energia sfruttando gli incentivi per le rinnovabili pagati dai cittadini con le loro bollette elettriche maggiorate ad hoc, inganno e beffa!
Finanziamenti decisi dall’ alto per varie speculazioni e tutte le ditte colluse con la mala politica che dà autorizzazioni che si fiondano nella devastazione speculativa senza più infischiarsene nulla di paesaggio, salute, biodiversità! Di vera ecologia insomma!

Così per poter continuare il lucroso pesticidio, la falsa-ecologia resasi conto che la gente stava ormai comprendendo l’importanza di non uccidere l’erba, che l’ inerbimento è importante, che le denigrate ad hoc per vendere erbicidi “malerbe” non esistono, tutte le erbe hanno la loro utilità nell’ ecosistema, come anche tutti gli insetti, lucciole, farfalle, grilli, api, cicale, ecc., a rischio pesticidi, essa è passata furbescamente alla demonizzazione con propaganda in pompa magna ovunque, notatelo, delle specie esotiche, magari anche ormai presenti nel nostro territorio da secoli e che sono valore aggiunto e caratterizzante, fino addirittura ad attaccare i gustosi Fichi d’India, l’ Agave, e le mellifere Eucalipto, Ailanto, Robinia, i Cigni neri, gli Ibis sacri, i Parrocchetti da collare, le Anatre mandarine, gli Scoiattoli grigi, le Nutrie, gli anche europei Pesci siluro, i Pesci rossi, ecc. ecc.! “Eradicazione” la parola più ricorrente nella falsa ecologia del razzismo verde, la stessa parola-intento che viene estesa anche a specie autoctone come scusa furbe; contro i Lupi dicendoli Lupi ibridi con il Cane, contro i Cani dicendogli domestici e non più Lupi, come sei specie domestiche fossero di minore importanza nel nostro complessivo ecosistema di cui fa parte anche l’ uomo, contro i Cinghiali (grande risorsa a gratis del nostro paese, data dalla natura in abbondanza che se ben gestita senza mai estinguerla potrebbe anche fare diminuire gli allevamento intensivi insalubri di maiali tenuti in spazi ristrettissimi) dicendoli Cinghiali ibridi con il Maiale o ibridi con Cinghiali della stessa specie ma provenienti da altre zone d’ Europa, ma che male c’è la specie è la stessa: razzismo/purismo verde!

E così l’eradicazione degli ulivi e praticamente di tutto l’ecosistema rurale e naturale Salentino, vietando la vendita persino di decine e decine di specie di piante autoctone e non con la scusa del cavallo di Troia dei patogeni alieni, in questo caso la povera Xylella fastidiosa, un batterio non visibile ad occhio nudo (motivo per cui da attenzionare la taratura dei loro test che usano per dire che c’è Xylella e far così scattare “legittimamente” il loro furbo piano!), accusando insetti autoctoni come la Sputacchina media di far ad essa da vettore e sulla base di questo sterminare praticamente essa e miriadi di insetti gettando pesticidi a tappeto ovunque, OVUNQUE, addirittura con l’ uso di mezzi aerei, come disse che si doveva fare l’ex-assessore all’agricoltura della Regione Puglia quando nel 2013 fu mediaticamente lanciato l’ allarme Xylella.

LA SOLUZIONE dunque tarpare le ali nere della falsa-ecologia a monte stracciando il concerto di questi elenchi dei patogeni o comunque delle specie esotiche da eradicare e sulla base dei quali far scattare “quarantene” strumentali e piani di biocidio non meno speculativi!

Guarda caso dietro tutti i diversi tentacoli operativi della falsa-ecologia vi è un fattore comune: i medesimi istituti pubblici ministeriali, sul climate-change (Global WARming antropico), sulle specie aliene, sugli agropatogeni, carrozzoni di spesa e danno pubblico, enti di pseudo-scienza ormai ipercollusi con le lobby dei pesticidi e non solo, da cancellare, da chiudere!
DELENDA EST!
Nulla da salvare! Marcia le testa, marce le braccia!

Come si declina allora il vero “ecologismo”?!
Apprezzando quello che c’è in termini di biodiversità sul territorio, la biodiversità è ricchezza e le sue componenti formano una rete sinergica fondamentale; biodiversità sia di specie autoctone o giunte da lungi o di recente autonomamente, sia di specie la cui presenza è dovuta all’uomo con la domesticazione e coltivazione, pensiamo ai cereali, o a quelle specie esotiche più o meno volontariamente introdotte nel tempo dall’ uomo e naturalizzatesi nel nostro territorio euro-mediterraneo;
comprendendo, anche attraverso studi scientifici e storici paleoambientali, nel corso degli anni, dei millenni, cosa il territorio ha perso a causa di una pressione antropica esagerata, e operare per rimboschimenti, rinaturalizzazione, ripopolamenti e reintroduzioni delle specie perse, intorno cui anche sviluppare economie silvo-agro-ittico-pastorali che mai devono deteriorare la presenza di specie ma esaltarla!
Aggiungere non togliere! Esaltare la fertilità delle specie! Mai tarpare le ali alla fertilità con biocidi eradicativi o sterilizzazioni a tappeto da aborrire sempre! E le specie domestiche son importanti quanto le selvatiche!
Tutto con una Scienza ecologica agroecologica vera ispirata dalla curiosità e dalla meraviglia per il dinamico mondo naturale, e non, come oggi avvenuto, dall’ eco-terrorismo strumentalmente aizzato!

Basta ai pregiudizievoli paradigmi strumentali del regime speculativo e di dominio che voleva creare la devastante depauperante schiavizzante e desertificante artificialmente Falsa-ecologia!

#IoSonoAmbiente

 

Testo tratto dal mio post facebook al link: https://www.facebook.com/oreste.caroppo.9/posts/10216704923125527

 

Oreste Caroppo       18 giugno 2018

 

 

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