Perché, se ami davvero gli animali, oggi non puoi assolutamente dirti “animalista”?
SCOPRILO IN TEMPO!
COMPRENDIAMO NEL PROFONDO LE PSICO-PATICHE FALSO-ANIMALISTE VOLONTARIE DELL’APOCALISSE ARTIFICIALE
È molto facile comprendere queste assatanate animazziste sterilizzatrici, bisogna sempre comprendere quale è il loro vero obiettivo:
INTERROMPERE LA CATENA DELLA VITA CHE PASSA DALLA RIPRODUZIONE IN OGNI MODO
Mandare ciò che vive in quell’inesistente dimensione del nulla oltre il ponte del loro maledetto falso arcobaleno.
È male assoluto.
Loro si convincono in mille modi che tutto ciò sia per evitare (FOLLEMENTE) la sofferenza potenziale del vivere (ignorando completamente la controparte del piacere del vivere che pure esiste in potenza), e anche lo sfruttamento lo considerano sofferenza, ma tutta la catena alimentare della natura che tiene in piedi la vita nella sua biodiversità si fonda su un reciproco sfruttamento che può passare anche dalla morte cui si sfugge statisticamente con la riproduzione, con ciò permettendo la imperitura presenza della catena della vita che è anche inscindibilmente catena alimentare con tanta biodiversità.
Loro vogliono interrompere tutto questo.
È una forma di buddismo la loro ma in salsa occidentale.
Infatti Loro sono piene di concetti New Age che scimmiottano il buddismo e altre culture orientali. Se odiano il cristianesimo e certo paganesimo, non è per una critica morale di qualche tipo o storica, ma perché nella Bibbia c’è scritto “andate e moltiplicatevi”, perché nella Bibbia Noè salva animali fertili in coppie nella sua Arca, tutto a favore della proliferazione contro l’estinzione del vivente sulla Terra nel Cosmo.
Religioni che celebrano comunque la fertilità alla loro base al di là di declinazioni storiche talvolta fuorvianti.
Il buddismo vuole liberare l’anima dalla sofferenza del vivere tramite una qualche elevazione spirituale per uscire in tal modo dalla catena delle reincarnazioni, il Samsara. Loro credendo anche alla reincarnazione vogliono invece spezzare la possibilità della rinascita sulla terra tramite appunto l’estinzione delle forme viventi così che nessuna anima possa trovare un corpo in cui reincarnarsi rischiando di soffrire ancora, nella loro visione.
Assodato questo puoi meglio comprendere tutte le loro strumentalizzazioni anche pseudosanitarie, falso ecologiste, falso caritatevoli, razziste verdi, eccetera per poter portare avanti in maniera sempre più estesa il loro progetto di estinzione tramite sterilizzazione a tappeto chirurgica e o chimica. E tramite eutanasia con ogni scusa.
Nel frattempo queste psicopatiche piene di nevrosi contro l’uomo la natura e la sessualità, frutto delle degenerazioni occidentali che il consumismo ha alimentato a danno del femminile, con un femminismo di fondo anti-femmina, vengono alimentate culturalmente dalle multinazionali della falsa ecologia vegan con l’imperante mainstream politically correct e i loro pervasivi media per poter affermare di nuovo nuovi piani di dominio, nel Green washing, con i loro nuovi paradigmi strumentali falso animalisti, falso sanitari, demonizzatori persino dei cicli climatici che attribuiscono interamente all’uomo quando così non è; il peccato originale furbo concetto di potere e assoggettamento tramite il senso di colpa indotto nelle masse del Cristianesimo, ora declinato nella forma di responsabilità dell’uomo per la distruzione del Pianeta che in realtà l’uomo stesso può curare facilmente con azioni concrete, maggiore ecosostenibilità concetto che se ben declinato vuol dire proprio favorire la fertilità nel mentre si sfrutta il vivente, e senza continue autoflagellazioni come invece piace a queste multinazionali imporre.
In questo modo loro affermano le loro false soluzioni speculative, a problemi talvolta persino irreali ma presentati come tali, fake, e nel mentre si impoverisce la biodiversità selvatica e domestica loro ne prendono il controllo fisiocratico vietando agli altri la fertilità (anche con scuse falso conservazionista) e gestendola loro personalmente anche imponendo brevetti sulla vita che rimane in forme modificate da loro e OGM.
Transumanesimo favorito da queste psicopatiche.
Con queste soggette si deve interagire come esorcisti con indemoniate.
Non è un caso che queste volontarie dell’Apocalisse artificiale, serve sgradite allo stesso Satana, invise persino a Thanatos la Morte a cui vogliono togliere anche vivi che possano morire un domani, pronte a dissanguarsi di ogni avere pur di portare avanti la loro nera missione di estinzione, si contornano di simboli stregoneschi nei loro profili social e si identifichino con ciò che in realtà sono archetipicamente ovvero: “streghe nere”, ripeto nere, del Male più assoluto, sanguinarie di pestilenza di infertilità, declinate nella nostra contemporaneità occidentale.
Si camuffano, vero! Quelle che si mostrano come più “buone”(?) tra di esse invece sono le più efferate maligne!
Strappano i cuccioli alle madri per strada, li allattano 24 ore su 24 loro dicendo di sacrificare la loro vita … in realtà pronte ad avere materiale su cui realizzare il loro rito di sacrificio quotidiano.
Meraviglia dunque che tali efferate sterilizzatrici seriali siano vacciniste sfegatate, secondo il mainstream occidentale, degli animali e degli uomini?
Meno male che per loro la castrazione sarebbe “un atto d’amore e civiltà” verso gli animali, ma come mai invece queste efferate vorrebbero attuarla anche con tanto odio proprio, come dichiarano su Facebook, contro chi si oppone alla castrazione seriale degli esseri viventi!? Una contraddizione che la dice lunghe sulle loro “buone”(?) intenzioni verso gli animali!
Insomma alla fine al netto di tutto emerge in loro un grande disprezzo per la vita e la realtà, un “cupio dissolvi” da Nirvana buddista con terrore pertanto anche delle ipotetiche reincarnazioni. Un atteggiamento da pessimismo cosmico esistenzialista che sottende una adesione anche al falso animalismo occidentale falso caritatevole che declina un orrido falso amore per le creature nella forma della sterilizzazione e dell’eutanasia a tappeto di animali e uomini per estinguerli preventivamente contro i rischi del vivere. Insomma epica del vivere sottozero!
Anche se siamo nella notte della Befana (periodo di scrittura del post facebook da cui è tratto questo articolo, 5 gennaio 2023) che si connota come una possibile strega bianca generosa e giudiziosa, qui siamo di fronte ad un fenomeno da streghe nere:
Vi rendete conto che orrore?! Per queste STERILIZZATRICI la sterilizzazione non è mai in discussione.
Se un animale muore a causa di essa immediatamente, pazienza, per loro è stato il destino beffardo non la loro mano insanguinata!
E’ così per miriadi di sterilizzatrici che commentano con gli stessi stucchevoli toni i post facebook dove si annunciano con lacrimucce e l’augurio di “buon ponte” queste morti feline, canine, ecc. sotto i bisturi o poco dopo.
Sono anche vegan perché odiano la polifagia che caratterizza la specie umana e che è uno degli elementi evolutivi di maggiore vantaggio della specie Homo sapiens, specie che odiano come tutte le altre specie viventi ma se possibile la odiano anche di più. Vi diranno infatti che potendo sterilizzerebbero tutti gli uomini con immensa goduria malefica.
Odiano pertanto del maschio ogni manifestazione di testosterone in quanto ormone preposto alla riproduzione.
Per questo tacciano ogni comportamento veramente maschile sessuale come sessista.
Ogni corteggiamento come stalking.
Per questo propagandano a partire dai piccini l’ideologia gender per inquinare la corretta identificazione sessuale dei giovani secondo natura biologica che porterebbe alla riproduzione.
“Una vera donna non taglia i testicoli al gatto, ma tosa la lana alla pecora e ti fa un bel maglione!“
Bisogna combattere chi denigra la libertà e la vitalità del randagismo:
Lupi e gatti selvatici vivevano in Salento già nel Pleistocene, ben prima di ogni domesticazione!
NOTA: è evidente che questo sia FALSO-ANIMALISMO, FALSISSIMO-ANIMALISMO, esattamente ciò che intendiamo per quell’ “animalismo” che nel titolo abbiamo messo doverosamente tra virgolette, dato che oggi esso è nella sottocultura occidentale degenerato nel suo profondo opposto!
Il vero animalismo non sterilizza ma opera per la conservazione insieme di prede e predatori (uomini inclusi nella biodiversità del Pianeta), per la buona numerosa vita di entrambi nei rapporti di catena alimentare; vita conservata nel tempo cosa questa che passa dalla riproduzione che non deve essere impedita naturalmente!
Ora una volta aperti gli occhi su questo fenomeno, e chiedendo alle persone che incontri in giro, ti renderai conto di quanto purtroppo tutto ciò è dilagato.
Tutti i vaccinisti scoprirai che sono sterilizzatori (o quasi).
Le donne che sterilizzato gli animali con scuse folli saranno presto anche preda o lo sono già state di altre mode della falsa ecologia scientista.
Le “donne” che accettano la sterilizzazione suggerita da veterinari dimostrato di aver da tempo fatto a pugni con la propria femminilità, femminilità che non si declina certo con la castrazione di gatti maschi, tenuti anche troppo in casa talvolta, e con la scusa dei bollori sessuali dipinti come negatività assoluta e danno alla salute felina. La salute del gatto è avere bollori sessuali, non reprimerli, o peggio ancora sopprimerli con la sterilizzazione irreversibile!
Quegli pseudo-veterinari non obiettori che appoggiano le false animaliste speculano sulla sterilizzazione di creature sane integre si inventano miriadi di scuse per dirti che è necessaria la sterilizzazione a fini di salute, ora come folle prevenzione di ipotetici mali futuri, ora con menzognere diagnosi di mortali patologie in corso abbisognati senza se e senza proprio guarda un po’ di che cosa? LA CASTRAZIONE sempre e comunque!
Se hai fatto sterilizzare animali ascoltando la loro malefica voce hai fatto comunque uno sbaglio. Prendine atto e prendi la distanza da loro.
Ancora siamo in tempo per risolvere il problema in quanto siamo ancora per fortuna lontani dal punto zero che vogliono raggiungere le false animaliste quello della non più esistenza di alcuna gatta o di alcun gatto fertile sulla Terra.
Testi tratti dal seguente post facebook, si rimanda anche ai commenti lì per verifiche ed approfondimenti nonché possibilità di partecipazione:
“Se vieti a un animale di riprodursi non conta nulla che lo hai messo nella bambagia pieno di cibo, così lo hai estinto e questo è il sommo male!”
Era fondamentale prendere tutti coscienza di questo fenomeno patologico intorno a noi che mette a rischio seriamente la biodiversità degli animali domestici e non solo.
Ecco invece, contrariamente a quanto fanno quotidianamente le false animaliste, la mia buona azione quotidiana in favore dei cani oggi: raccomandarmi che si incontrino anche domani i padroni di questi due esseri per portare a compimento il loro bel progetto di accoppiamento per il quale mi sono complimentato con tanti auguri:
CONTRO IL MALE DEL FALSO ANIMALISMO STERILIZZATORE
Oggi ho assistito ad una bellissima scena nell’hinterland della mia città, due proprietari di bassotti maschio e femmina si sono incontrati con la volontà di farli accoppiare.
Mi si è riempito l’animo di gioia!
Purtroppo il bassotto maschio più piccolo di lei di età e stazza non è riuscito ancora a coprirla, nonostante gli impacciati tentativi per mezz’oretta.
Mi hanno detto i proprietari che riproveranno domani sera.
E poi dicono vita da cane!?
Guarda invece questi padroni come sono premurosi nei confronti delle esigenze sessuali dei loro animali quando la femmina è in calore.
Sia un anno di innumerevoli cucciolate anche randagie!
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Smascheriamo il loro progetto di Male assoluto!
IN ALLEGATO
ALCUNE CONSEGUENZE DELLA CASTRAZIONE NEL GATTO:
-Ridotto sviluppo del pene (soprattutto con castrazione precoce) con riduzione quindi del diametro dell’uretra e maggior probabilità di ostruzione urinaria.
-Predisposizione all’obesità
-caratteri sessuali secondari non sviluppati
-peggior tono muscolare e forma fisica
-mancato sviluppo cognitivo se si effettua castrazione prepubere.
-ernia addominale.
-il rischio di sviluppare il diabete mellito aumenta da 2 a 9 volte.
-neoplasia prostatica
-fratture della placca di accrescimento. La chiusura della placca di accrescimento delle ossa lunghe è mediata dagli ormoni gonadici, quindi è spesso ritardata nei gatti sterilizzati o castrati.
-incontinenza urinaria
-arresto di alcuni processi di sviluppo
-infezione del moncone uterino
-l’incidenza di complicazioni post operatorie dovute a sterilizzazione nei piccoli animali oscilla tra il 7% ed il 27%