Il saggio ecologismo imperiale romano versus la vergogna odierna della falsa-ecologia delle sterilizzazioni a tappeto e dei biocidi di ogni specie con ogni scusa

Il saggio ecologismo imperiale romano versus la vergogna odierna della falsa-ecologia delle sterilizzazioni a tappeto e dei biocidi di ogni specie con ogni scusa

 

Mosaico romano raffigurante la caccia al Cinghiale si noti lo splendido Cane molosso fulvo sulla sinistra (Villa del Casale, mosaici datati all’incirca dal 320 al 370 d.C., Piazza Armerina in Sicilia). Tratto dall’articolo “Storia del Cane Corso”, al link: http://www.triolacanecorso.com/storia_cane_corso.asp

 

-) L’ ECOLOGISMO IMPERIALE ROMANO
-) la decadenza odierna sin nelle bassezze statali del biocidio eviratorio dei cani e dei gatti
-) LA RINATURALIZZAZIONE PER LA RINASCITA

La coscienza ecologista della difesa delle varietà e delle specie si raggiunse persino già all’ epoca dell’ Impero Romano.

Temistio (317 d.C. circa – 388 d.C. circa), filosofo greco, retore, insegnante e alto funzionario dell’Impero romano, così scrisse:

“Quando cacciamo quelle bestie [orsi, cinghiali, leopardi, ecc.], noi badiamo a preservarne la specie, e chi le stermina senza pietà è considerato un profanatore dell’arte della caccia. Noi dunque, che quando si tratta della conservazione dell’ arte della specie abbiamo riguardo per gli animali più feroci, dai quali ci separa non l’ Istro o il Reno, ma la natura stessa, e non permettiamo che si facciano scomparire gli elefanti dalla Libia, i leoni dalla Tessaglia e gli ippopotami dalle paludi intorno al Nilo”.

“Noi” intende la gente e la politica dell’ Impero romano al suo tempo.

Mosaico romano raffigurante probabilmente un Bisonte, (o altrimenti altre ipotesi un Uro o uno Gnu, in Villa del Casale, mosaici datati all’incirca dal 320 al 370 d.C., Piazza Armerina in Sicilia). Dal link.

 

Indubbiamente disboscarono delle aree i romani, ma almeno avevano, pare, l’attenzione contro la eradicazione delle specie selvatiche che comunque conoscevano e apprezzavano, e non è poco, avevano il senso della necessità del limite e della misura nel prelievo affinché questo fosse ecosostenibile e non estinguesse le specie, questo emerge da quel passo di Temistio!

Cosa dobbiamo pensare allora oggi di uno Stato tanto degradato quale è il nostro, che doveva per rispetto delle sue radici almeno coltivar tutte le cose buone di quelle antiche istituzioni, che si mette a fare invece leggi volgari quanto inique per sterilizzare tutti i cani e tutti i gatti, senza un limite, ascoltando speculatori falso-scientifici da ingrassare, carcerieri da arricchire e dando sfogo all’ operato di frustati serial killer del biocidio, mettendo così a rischio l’esistenza stessa territoriale dei cani e dei sacri gatti?!

Leggi folli che non possono essere tollerate in uno stato che si chiami italiano Italia.

Rispetto ai nostri padri romani possiamo e dobbiamo fare invece persino di più della loro politica ecologista conservazionistica, come Temistio ci informa per la sua epoca; una politica che tutelava le specie che nel loro Impero vastissimo vivevano, ne consentiva il prelievo anche significativo di unità, ma sempre, a sentire quelle parole, con una gestione attenta a che le specie non ne subissero, neppure in quelle più feroci potenzialmente pericolose per l’ uomo, danni nel potenziale di rapida ripresa numerica e ripopolamento dei loro territori! Intelligenza e sensibilità insieme come giusto e doveroso!

Oggi le Scienze naturali ci permettono di saper anche prima dell’ Impero romano, come dopo di esso e durante il suo corso, quali specie nei territori a causa dell’ uomo, (l’ Homo specie tra le altre specie), sono state estinte, quali habitat compromessi dalla sua azione, e possiamo e dobbiamo nella nuova politica conservazionistica della Rinaturalizzazione riattingere ai territori vicini o meno in cui ancora quelle specie e varietà sono sopravvissute per ricostruire gli habitat e ripopolare le terre da cui erano scomparse sempre a causa dell’ uomo, in uno spirito quanto più possibile di tolleranza verso quelle specie che anche grazie all’ uomo si sono naturalizzate nel nostro territorio!

(Dal mio post facebook del 2 ottobre 2016, al link, dove nei commenti troverete link ad articoli scandalosi con le folli proposte del falso-animalismo e della falsa-ecologia per eradicare cinghiali e cervi in Italia, con ogni scusa ed il suo contrario, con la sterilizzazione chimica o chirurgica! Pazzesco! Sapere per fermare tante degenerazione!)

 

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E PERSINO SI TROVANO SITI PER LA PUBBLICIZZAZIONE DELLA STERILIZZAZIONE CHIMICA DEGLI ELEFANTI NELLA SAVANA … CI RENDIAMO CONTO?!

Da quel sito questa foto di copertina:

STERILIZZANO GLI ELEFANTI ADDIRITTURA NELLA SAVANA AFRICANA, braccandoli a tal fine … foto da internet

 

Vi rendete conto? Propongono di sterilizzare gli elefanti nella savana per contenerne il numero …

Il loro sito era stato bloccato, ma ora è preoccupatemene tornato attivo, questi sterilizzano gli elefanti=estinguerli come fanno i cacciatori di zanne di avorio bracconieri senza limiti, nessuna differenza ai fini conservazionistici:

A 10 year challenge that matters. This will not be the end for our elephants # Lets protect Africa Elephants # say no to…

Publiée par Rugaya Richie sur Samedi 19 janvier 2019

 

E mentre si sensibilizza il mondo contro l’assassinio degli elefanti per l’avorio, quasi nessuno protesta contro o solo criticamente comprende lo schifo della sterilizzazione degli elefanti, che dove in sovrannumero possono essere spostati dove ridotti dal bracconaggio!

Idem sta avvenendo contro gli Elefanti indiani in Asia, anche lì piani di sterilizzazione, il marciume occidentale che dilaga!

Qui in questo articolo dal titolo “Sterilization to control elephant population?“, al link, apprendiamo che in Africa sugli Elefanti africani han già attuato la sterilizzazione chimica “con successo” la sterilizzazione chimica con “vaccino contraccettivo”; “la immuno-contraccezione è una tecnica di contraccezione che induce cambiamenti ormonali nelle femmine di elefanti. Finora, questa tecnica non è stata provata su Elefanti asiatici, ma il modello ha avuto un discreto successo negli Elefanti africani”, e ora passano ad attuarla sugli Elefanti indiani perché in sovrannumero! Magari poi gli animazzisti vietano alle popolazioni locali di mangiare la carne di elefante, è chiaro, bisogna comprare quella degli allevamenti industriali di bovini per i quali la foresta viene disboscata, non quella di un animale in sovrannumero che vive in simbiosi con la foresta!

POSSIBILE CHE NESSUNO VEDA IL MARCIUME DI FONDO indotto nel rapporto uomo-natura oggi che cavalca il sentimento di pancia di deficienti occidentali o occidentalizzati snaturati a fini speculativi, per di più trasformandoli in servi, nell’ animazzismo di questo “castrante” degrado umano!!!

Il “vaccino” dovrebbe curare-prevenire malattie, qui usato per prevenire la vita! La proliferazione della vita presentata come malattia, un classico della degenerazione del falso-animalismo!

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-) STERILIZZANO ANCHE I LEONI IN NATURA IN AFRICA
-) MENTRE IO ADDIRITTURA INVITO AD ALLEVARE I RINOCERONTI PER PRODURRE IL COSÌ TANTO RICHIESTO LORO CORNO SENZA COSÌ ALCUN RISCHIO DI ESTINGUERLI
 
Ho visto il 14 febbraio 2019 un documentario su Focus dove in una riserva in Sudafrica gestita da italiani tenevano le leonesse sterilizzate in selvatico.
Ho cercato allora articoli a conferma di questo andazzo assurdo e ho trovato questo articolo dal titolo “Nella Natura del Sudafrica, volontaria tra i leoni!” al link: http://viaggiwwfnature.it/3543-natura-sudafrica-volontaria-tra-i-leoni/?fbclid=IwAR1V083WpQUHPNPezPJtOVLmHV3PlzPbzY_JxVguZRm3jDuuLmBN2UvJSr8
 
Nelle riserve Africane (speriamo non ovunque), gestite da occidentali, danno il contraccettivo alle Leonesse (si legge anche qui) per abbassarne la proliferazione, e chissà a quante altre specie, e alle leonesse mettono sistemi di monitoraggio a radiocollare,
non si applicano le leggi della natura degli equilibri preda-predatore … così l’uomo oggi vuole “gestire”: invece di prelevare il di più, impedisce a monte che la natura possa dare di più, impedisce quindi che l’uomo possa prelevare con misura senza fare alcun danno, perché tarpa le ali alla prolificità della natura!
Lo scrittore si rende conto di come la gente normale, NORMALE, inorridirà leggendo del contraccettivo alle leonesse e pertanto si preoccupa di specificare perché viene fatto cercando di dare giustificazioni e dicendo che è un metodo non “amazing”.
Capite che è lo stesso marciume di falsa-ecologia falso-animalista che sta dietro tutto il rumore che stanno sollevando in Italia su Lupi, Cinghiali, Cervi, Caprioli, Daini, Mufloni, ecc., ecc. tutto! Vogliono imporre anche in Italia tale “gestione” al selvatico.
Non si lascia esplodere la natura, prelevando da ciò che di più dona con ecosostenibilità, dando così ricchezza alle popolazioni locali, no, ma si crea cesura tra genti locali e animali selvatici!
È un creare recinzioni, cesure, divisioni, odio. Neocolonialismo.
Non si crea integrazione ed educazione.
 
E tutta questa ideologia, che non è più conservazionismo ma falso-animalismo, si comprende dove vi è qualcuno che da ad un animale un contraccettivo sterilizzante,
(da approfondire anche la speculazione sui farmaci sterilizzanti entrata nel sistema da alcuni anni!).
 
E così il sistema marcio di fronte e contro il bracconaggio di Elefanti e Rinoceronti per le loro zanne e corni non interviene invitando COME IO CHIEDO ad allevarli anche ex situ, coinvolgendo in questo anche quelli che sono oggi bracconieri, un’idea così bella e normale, ovvia, non è contemplata in una tale ideologia, e in quel caso raccogliendo semmai corna e zanne con metodi non amazing.
Speriamo sia colta questa idea dai cinesi, spero oggi più saggi, presso cui il corno di Rinoceronte è assai richiesto nella propria medicina, affinché siano loro ad allevarli, e dove si alleva non c’è estinzione, certo!
Dove si alleva non si tarpano le ali alla fertilità, non si vede nella fertilità un nemico, ma in generale, allevamento o meno, chiunque vede nella fertilità un problema è nemico della vita!
 
Chi si accanisce contro le gonadi di un animale si accanisce contro l’animale, contro la sua specie, contro la vita, non rendendosi conto che tutti gli altri suoi organi e apparati sono in realtà delle aggiunte funzionali proprio per il migliore funzionamento delle gonadi, e se si dovesse chiedere in quale organo davvero è lo spirito dell’animale, la sua vita vera, indubbiamente l’apparato più importante è quello riproduttivo delle gonadi, della vita che tramite esse continua. Per cui quando malauguratamente tu dovessi far castrare il tuo cane ricordati che il Cane vero è quello che è stato strappato e buttato nella spazzatura, il Cane vero era nelle sue gonadi mozzate, non in quella cosa pelosa e mugolante che ti rimane in casa!
 
Vi è una domanda mondiale che chiede materiale animale dall’Africa e la risposta che gli occidentali gestori oggi della fauna africana danno quale è?
Sterilizzare e minimizzare la proliferazione degli animali un Africa … ma stiamo capendo la follia?!
 
Invece per me il selvatico deve dare, tipo i Cinghiali in Italia, ai territori, che devono poterne mangiare e trarne economia, apprezzando così di più il proprio territorio e comprendo l’importanza degli equilibri da preservare.
Il gestore naturalista deve regolare tutto ciò, guidare il prelievo, consentendolo o interrompendolo dinamicamente valutando la situazione territoriale momento per momento concependo pertanto l’uomo da un lato come giardiniere della natura, dall’altro come il superpredatore e al contempo come custode della fertilità della grande Arca di Noè composta da tutte le preziose specie presenti in un territorio, siano esse domestiche o selvatiche, autoctone o alloctone.
Ciò che dal selvatico viene, come da una maxi azienda agricola collettiva, si deve integrare con ciò che viene dalle fattorie private.
Oggi invece il sistema che si vuole imporre da parte del regime della Falsa ecologia fa anche gli interessi della industria degli allevamenti intensivi cui non pesta i piedi de facto, non riducendone la domanda, anzi, poiché tarpa le ali e impoverisce la biodiversità e la biomassa complessiva del selvatico presso il quale attua biocidi con ogni scusa, pesticidio e campagne di sterilizzazione persino!
Praticamente una bestemmia nei confronti del Creato!
 
L’optimum è la massima integrazione uomo-animali, domestico-selvatico, invece si sta consentendo l’esatto opposto dell’integrazione che per definizione non è più più dunque vera ecologia!
 
Tutti siamo stati colpiti dalle scene delle mattanze compiute nella savana africana durante i safari degli occidentali, il tutto documentato anche da alcuni film dei decenni passati come per esempio “Africa addio”. Tanti soldi sono pertanto giunti con donazioni da ogni parte del mondo da parte dei privati per la tutela della natura africana, ma nessuno poteva mai pensare di veder i dichiaratisi difensori della natura operare con quei soldi in Africa per sterilizzare invece gli animali che è qualcosa di assai più sacrilego e dannoso e sciagurato di chi caccia con misura per nutrire il suo villaggio!
Occidentali che quando giungono poi in Africa con questa loro marcia ideologia censurante addirittura vietano alla gente dei villaggi di pascolare come sempre hanno fatto le loro greggi negli ambienti selvatici!
Questo è razzismo! Razzismo verde contro gli animali domestici che sono parte importante della biodiversità complessiva e dell’ecosistema e razzismo contro le genti locali viste sempre e solo come nemico da combattere con forze paramilitari armate, e non come componente da integrare, come invece deve essere saggio fare, nella migliore gestione ecosostenibile della natura che non può mai passare dalla sterilizzazione!
Se non avete capito la follia di cui parliamo cercate almeno di capire che se non si fermerà oggi questa ideologia malata snaturata e snaturante domani arriveranno con qualche scusa ad hoc ad intervenire per ridurre o fermare la produzione di polline e di semi da parte delle piante selvatiche e domestiche!
 
P.S.: cerchiamo almeno di essere donatori consapevoli, di chiedere e di non inviare finanziamenti ad associazioni falso ambientaliste che attuano/avallano la sterilizzazione degli animali!

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Ma sterilizzano persino furetti, conigli, ratti e criceti, addirittura chirurgicamente non solo chimicamente!

 

Furetti: ”non ci sterilizzate chirurgicamente e neppure chimicamente!”

E persino …

Testuggini persino castrate, foto di base, (specie Testudo hermanni specie autoctona in Puglia), in internet da siti che pubblicizzano tale intervento contro la loro fregola amorosa in cui possono ferirsi, per cui tale “prevenzione” assurda proposta! Pazzesco.

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Ma sterilizzano e vogliono con ogni scusa di tutto nella falsa-ecologia e nel falso-animalismo, leggi questi miei post e i miei commenti ad essi per capirlo, con i link di documentazione, ogni animale domestico, ogni animale esotico naturalizzatosi nei territori, ogni animale selvatico, (tigri, leoni, pecore, nutrie, procioni, ecc., ecc.):

-) IMPORTANTE RICCO POSThttps://www.facebook.com/oreste.caroppo.9/posts/10217707998921795

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Canili e gattili e i detti oggi “santuari dell’animalismo” (sovente falsi-santuari), non son diversi da zoo, acquari, circhi, gli animali son in gabbia comunque, ma i falsi-animalisti, pensate, vogliono chiudere e combattono zoo-bioparchi, circhi e allevamenti.
E così gli allevamenti bradi, che pure essi non vogliono, non son molti diversi da una libera colonia felina falso-animalista, e allora perché combattono questi luoghi e le attività ad essi legate?
Semplice: perché son luoghi dove gli animali son fertili e comunque si riproducono, a fini di sfruttamento vario certo, ma pur sempre ciò assicurando la continuità di vita dal valore conservazionistico; non è un discorso sul merito il loro, uno zoo non è certo un allevamento per la vivisezione, ha alto valore conservazionistico e didattico, e pure vogliono chiudere anche gli zoo, anche se possono essere migliorati nella forma del bioparco ad ampi recinti!
La loro unica discriminante oggi è la sterilizzazione, la deproletarizzazione, lo strappare la fertilità degli animali agli uomini, con ogni scusa, e così la vita alle loro specie nel verso della loro estinzione!
 
DOVETE ALLORA INDAGARE OGNI VOLTA CHE ENTRARE IN CONTATTO CON UNA REALTÀ CON ANIMALI SE ESSI SON ANIMALI STERILIZZATI O MENO
SE GLI ANIMALI SON TUTTI STERILIZZATI E AD ESSI CATEGORICAMENTE CON NETTA VOLONTÀ SI IMPEDISCE LA RIPRODUZIONE LI’ SIETE UN NERO REAME ANIMAZZISTA!
Per approfondire su come le attuali lotte del falso-animalismo al circo con animali mirano al sequestro degli animali per chiuderli nei loro speculativi falsi “santuari”, lager-gulag animazzisti, sterilizzarli e potendo con ogni scusa eutanasizzarli, leggi questi miei post facebook e i miei commenti ad essi:
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VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA lezione di inciviltà!
La Nutria è persino commestibile per l’uomo, e viene mangiata da Lupi, Sciacalli dorati e Aquile, ma loro caput, le catturano, le sterilizzano per estinguerle, e le rilasciano vive perché tolgano spazio e risorse alle Nutrie fertili da cui dipende il futuro della loro bella esotica e ormai naturalizzatasi presenza!
Sterilizzano le Nutrie – dicembre 2018, Torino, foto su internet
Vedi per approfondimento il post facebook al link: https://www.facebook.com/oreste.caroppo.9/posts/10217022671229031
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E assistiamo all’opera di missionari di morte della Falsa-ecologia che vanno a sterilizzare i cani che ben vivono come cani di comunità o ferali anche in altri paesi e continenti, ad esempio:
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Negli Stati Uniti con scusa sovrappopolazione i falsi-animalisti vogliono sterilizzare Cavalli mustang e Asini, vedi al link: https://www.facebook.com/oreste.caroppo.9/posts/10210701773410536
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SE NON INORRIDITE (alla lettura di questo articolo) FARESTE VOI ORRORE
traducendo dall’inglese il titolo di questo articolo del luglio 2017 è: “Pollice in su sul vaccino per gestire umanamente le popolazioni di cervidi negli Stati Uniti“.
Vogliono usare dei vaccini che provocano reazioni autoimmuni di STERILIZZAZIONE su Cervi, Cavalli selvaggi, Elefanti, ecc. e lo scrivono spudoratamente nero su bianco!
 
Invece di favorire lo spostamento dei capi sovrannumerali dove scarseggia la specie, i predatori, e la stessa caccia incommensurabilmente opera più nobile ed ecosostenibile di questo schifo, vogliono sterilizzarli!
È LA FALSA ECOLOGIA
È IL FALSO ANIMALISMO con la scusa dei metodi non letali, “umanamente” scrivono
È LA SPECULAZIONE FARMACEUTICA
È L’INTERESSE DELLE LOBBY DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI che sa che dal solo selvatico ben gestito dalle comunità può venire una fetta consistente ed inesauribile se appunto ben gestita di buon cibo a basso costo, anche a gratis in realtà per le comunità
È IL PROFESSIONISMO DEL BIOCIDIO
 
L’idea della contraccezione animale va vietata senza se e senza ma!
 
Dove sono in occidente gli ecologisti? Dove i veri ambientalisti? Dove i cacciatori veri e saggi? Dove i cittadini?
 
Questa è spazzatura ideologica falso green
REGIME DELLA FALSA ECOLOGIA
argomento tra i numeri uno di cui discutere e da debellare perché si crei una società scientifica naturalistica ecosostenibile e ricca di biodiversità non castrata con ogni scusa!
 
Questo male è già qui tra noi!
C’è chi voleva dare il pastone sterilizzante contro gli stupendi Colombi, a Roma oggi c’è chi vorrebbe sterilizzare chimicamente Topi e Ratti, animali fondamentali nella catena alimentare e di per sé, dopo aver castrato tutti i Gatti che ne contenevano bene il numero per il bene di tutti!
 
A CALCI NEL SEDERE FUORI DALL’ITALIA QUESTA FALSISSIMA ECOLOGIA E DA TUTTI I PAESI COSCIENZIOSI
 
NON VOGLIO NEPPURE PARLARE DELL’ARGOMENTO DEL RISCHIO INNEGABILE DELLA DIFFUSIONE DI QUESTI PRODOTTI NELL’AMBIENTE E ATTRAVERSO LA CATENA ALIMENTARE
VANNO VIETATI PER LA LORO IMMORALITÀ SNATURANTE DI FONDO GIÀ SOLTANTO!
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La Falsa ecologia in Italia vuole sterilizzare i Lupi con la scusa strumentale dell’ibridazione con il cane, vedi articolo: “LUPI IBRIDI”?!? Chi ancora non ha capito che è il meme furbata trovato per sterminarli! CONDIVIDI – SMASCHERIAMO IN TEMPO LA FALSA-ECOLOGIA E SCACCIAMOLA DALLE ISTITUZIONI!
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ED ORA VOGLIONO ESTINGUERE PERSINO LE ZANZARE CON GLI OGM
 
Si deve studiare tutto ma non si deve permettere l’attuazione di nulla che abbia come fine l’estinzione di una specie in un territorio qualunque essa sia, persino le zanzare,
o domani avremo degli psicopatici che tenteranno di estinguere le nostre stupende Sputacchine medie con le scuse della frode Xylella, ecc., ecc. inventando varie scuse volta per volta.
 
Va affermato come principio neo costituzionale che ogni progetto e intento volto alla estinzione di una specie va fermato altrimenti vuol dire che dell’ importanza della parola biodiversità e della catena alimentare non si è capito veramente nulla!
 
E tanto meglio prenderne atto subito proprio di fronte ad un furbo caso estremo dove si strumentalizza una malattia umana per attuare un piano di biocidio estinguente legittimando pesticidi, sterilizzanti e OGM!
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La Falsa ecologia in Italia vuole sterminare i Corvidi autoctoni con la scusa delle zoonosi, vedi articolo: Ora vogliono STERMINARE i CORVIDI – Vergogna! Capiamo e scacciamo la Falsa-ecologia dalle istituzioni democratiche del nostro Paese!
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La Falsa ecologia in Italia vuole sterminare i Cormorani autoctoni perché mangiano pesce, vedi articolo: Ridiffondere i PELLICANI, Non sterminare i CORMORANI in Italia! Invece la Falsa-ecologia sta demonizzando pure i Cormorani, benché autoctoni, per sterminarli!
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La Falsa ecologia in Italia vuole eradicare i Pini mediterranei dalla Puglia con folli scuse di razzismo verde, vedi articolo: Per riflettere sulla “FALSA-ECOLOGIA” contro il suo PINICIDIO e BIOCIDIO A TAPPETO, guardate …
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La Falsa ecologia in Italia vuole eradicare dall’Italia catturandoli e sterilizzarli i Cani procioni con scuse di razzismo verde, vedi articolo: Evviva anche il CANE PROCIONE diffonde in Italia! Una bio-meraviglia eurasiatica da salvare dal solito biocidio della ormai stucchevole Falsa-ecologia!
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La Falsa ecologia in Italia vuole eradicare dall’Italia catturandoli e sterilizzarli i Procioni-Orsetti lavatori con scuse di razzismo verde, vedi articolo: W I PROCIONI NATURALIZZATISI IN EUROPA – ITALIA INCLUSA! Evento da festeggiare, non da ostacolare e combattere, “Natura lo vult”!
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La Falsa ecologia in Italia vuole eradicare dall’Italia i Pesci con scuse di razzismo verde, vedi articolo: Salvare il PESCE SILURO meraviglia delle acque dolci europee oggi diffusa in Italia dalla Falsa-ecologia del razzismo-verde!
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La Falsa ecologia in Italia attacca con scuse assurde di razzismo verde persino i Porcospini, vedi articolo: Gli ISTRICI: ora la Falsa-ecologia ha preso di mira anche loro per eradicarli dall’Italia! FERMIAMOLA!
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La Falsa ecologia in Italia attacca con scuse assurde di razzismo verde persino i Mufloni, vedi il mio post facebook al link: https://www.facebook.com/oreste.caroppo.9/posts/10218504506713992
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La Falsa ecologia in Italia attacca con scuse assurde di razzismo verde persino i Daino, vedi articolo: In TERRA d’OTRANTO ora reintrodurre in natura i DAINI, non togliere i LUPI e i CINGHIALI loro prede, tutti finalmente tornati anche dal resto d’Europa!
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La Falsa ecologia in Italia attacca con scuse di purismo verde persino i Cinghiali, vedi articolo: Il ritorno del CINGHIALE: GRANDE FELICITÀ anche nel SUD SALENTO! Demonizzare i Cinghiali è una BESTEMMIA contro la Natura più generosa!

 

BASTA STALKERAGGIO CONTRO CANI E GATTI

 

Devono i Cani e Gatti andare a passeggio per la nostra Città, predare Topi e Ratti, e respirare i feromoni del calore delle Cagne e Gatte da ingravidare dopo feroci azzuffamenti o no?!
È vietato?!
Certo che no! Specie poi in una città civile e di cultura come la nostra, cultura naturalistica. da aborrire le mode volgari del falso-animalismo sterilizzatore della falsa-ecologia! Segno massimo della degenerazione snaturalizzante odierna dell’Occidente da cui tenersi debitamente lontani.
Va assolutamente stigmatizzato lo stalkeraggio verso Cani e Gatti a passeggio per la città, catturati e le cui foto vengono pubblicate su facebook con testi di allarme come fossero stati abbandonati o fossero scappati di casa.
Bee venga fare foto da pubblicare con toni invece di gioia per queste vive presenze e i loro cuccioli!
Se qualcuno ha Cani o Gatti che scappano ben venga che lo segnali lui prima e tutti allora a cercare, ma la nostra città, come tutto il Salento, deve aver la sua bella nutrita popolazione di Cani e Gatti di proprietà fatti passeggiare liberamente e di Cani e Gatti ferali liberi da cui chi vuole ne può adottare, se non li sterilizza; una popolazione fondamentale per la bellezza del paesaggio, la sua biodiversità, la storia naturale e umana, il contenimento dei Topi e Ratti importanti anche loro ma da contenere nel numero attraverso questi loro predatori per evitare eccessi numerici dei roditori e veleni rodenticidi o sterilizzanti che uccidono o avvelenano anche Cani e Gatti, e per tener lontani dal centro urbano Lupi, Volpi, Cinghiali, Faine ed altri animali selvatici che è bene vi siano ma siano nella campagna per la migliore convivenza oggi uomo-animali.
Ovviamente Cani e Gatti veri, ergo assolutamente non vilipesi handicappati dalla sterilizzazione che ne fa grassi stanchi capponi, che li rende estinti postdatati e parassiti zombie per la loro specie cui sottraggono spazio e risorse che è bene vadano ai loro simili fertili cui è affidato il futuro della loro specie nel nostro territorio!

(Dal post facebook del 1 ottobre 2018 al link)


 

VIETARE ALLA RADICE E DEL TUTTO GLI STAMPING-OUT

che caratterizzano certo modus operandi di certa pseudo-veterinaria odierna che con la scusa di più o meno vere epidemie, con rischio più o meno vero di zoonosi ovvero passaggio di esse all’uomo, o senza di esso, ricordiamo solo ad esempio il caso della truffa dell’Aviaria, o con la scusa di contaminazioni ad esempio da Diossina come nella zona di Taranto, fa strage imposta di interi allevamenti, vere e proprie folli ecatombe, sebbene non tutti i capi che vengono abbattuti siano realmente affetti dalla patologia detta, ciò giustificato con la scusa di una psicopatica prevenzione olocaustica che rappresenta l’apice del degrado della pseudo-epidemiologia odierna. Nel caso ad esempio della contaminazione da Diossina pur sapendo che facendo brucare gli animali in altra zona non contaminata per un tempo sufficiente essi avrebbero potuto naturalmente depurarsi da tale contaminazione.
Esattamente ciò che si voleva fare in Puglia contro gli alberi di Ulivo, e non solo, eradicandoli nella frode della Xylella nel campo della pseudo-agronomia dei nostri giorni, (ulivi nessuno dei quali è davvero morto, m tutti son ripollonanti, mentre si diceva sarebbero tutti morti per giustificare la loro eradicazione a tappeto), facce di una stessa medaglia che si chiama Falsa-ecologia da riconoscere, smascherare nei suoi paradigmi di speculazione, controllo egemonico e biocidio facile, e fermare!

(Dal post facebook del 18 febbraio 2019 al link)


 

Eco-follia: quando è troppo è troppo
NO ALLA MICROCHIPPAZIONE A TAPPETO DEL VIVENTE!

 

Già da alcuni anni cominciavamo a vedere nei documentari la cattura con sedazione, reti o altri metodi degli animali selvatici per installare loro degli anelli di riconoscimento o altro segnale volto al riconoscimento, fino a passare poi a radiocollari, microchip e altri dispositivi elettronici con rilevamento GPS di posizione e invio dei dati con mezzi satellitari.
E finché si trattava di pochi casi all’inizio per ciascuna specie il tutto era più che tollerabile, anzi avallabile in quanto si trattava di trarre dati scientifici per la conoscenza delle varie specie.
Ma oggi sembra che si stia arrivando ad un eccesso folle e smisurato, appare come se si voglia microchippare e rilevare con radiocollari o GPS ogni creatura selvatica di ogni specie, chiaramente il tutto con costi esorbitanti ed instaurando sui selvatici un controllo praticamente identico a quello già attuato nei confronti del bestiame domestico, e non solo quello antico con i marchi a fuoco del passato ed altri mezzi, ma quello odierno con cartellini infilati nelle orecchie del bestiame soventissimamente causa di infezioni, e cosa ancora più folle con i microchip persino di ogni cane e gatto, padronale o libero, ecc., ecc.
E ciò con scuse di ogni tipo, scientifiche, sanitarie, padronali, ecc.
L’estensione di tutto ciò parossisticamente nel verso persino di ogni gatto svuota di ogni nobile significato ormai il tutto e mostra come sia diventato priorietariamente, oltre che strumento di burocratizzazione speculativa, anche strumento egemonizzante di controllo,
un sistema che vuol estendersi ad ogni pianta oggi, persino, vedi solo ad esempio il passaporto per le piante con scusa Xylella in Puglia, e tante altre scuse per tante altre specie del vivente.

E poi pensiamo anche al fastidio e all’interferenza con la vita selvatica di un animale della presenza su di esso di un ingombrante radiocollare o di un macro-dispositivo elettronico attaccato alle penne di un uccello.
Non si tratta di animali domestici sui quali un collare può essere facilmente rimosso, e che per la loro vita usufruiscono anche dell’aiuto dell’uomo, pensiamo ad esempio ai bei collari con campanelli e sonagli di mucche e capre al pascolo, o alle briglie di un cavallo domato, o al collare “vreccale” con spuntoni di ferro dei cani pastore per difendersi dai lupi, o al bel collarino con la medaglietta con scritto l’indirizzo del padrone al collo di un cagnolino in libera passeggiata.

Occorre capire tutto ciò che sta avvenendo in questi ultimi anni, capire che è impero e burocratizzazione del vivente di chi vuol fissare le cose e controllarne economicamente a suo tornaconto anche e soprattutto il cambiamento, e il cambiamento è nella continua riproduzione del mondo vivente, nella sua fertilità che è democratica ricchezza fisiocratica, la ricchezza tra le più importanti, che così si sta monopolizzando nelle mani di pochissimi.

Quindi attenti a discernere ciò che è fatto con misura ed è utile scientificamente per la conoscenza pura fine a sé stessa e per poter anche guidare come meglio intervenire per i ripopolamenti di specie a rischio estinzione, da ciò che è invece freno alla massima diffusione, che passa anche dal libero allevamento e dalla libera coltivazione, della vita, nel libero territorio in selvatico, come per il cane e il gatto nella dimensione più popolare sinantropica.

(Dal post facebook del 18 febbraio 2019 al link)


 

PER APPROFONDIRE LEGGI:

Ma chi è il PROFESSIONISTA DEL BIOCIDIO della FALSA-ECOLOGIA? E che legami ha con i FALSI-ANIMALISTI?

e

C’è della razionalità nella PAZZIA degli Animazzisti: ESTINGUERE CANI, GATTI, ECC. il loro folle progetto de facto!

 

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